La storia del marchio W- eye affonda le radici in una famiglia di agricoltori dalla “vista lunga”, quella dei fratelli Mattellone che, a partire da una piccola fabbrica di tornitura del legno, hanno lanciato una linea di occhiali a impatto zero, realizzati in legno e alluminio.
Three Foot Three Design Ltd è una nuova società di progettazione fondata da Paul Mottram: ha debuttato con TrackTile Tables, un tavolo che si trasforma in una rete ferroviaria e che può divertire adulti e bambini.
La lampada Goccia è un cavallo di battaglia di Slamp che oggi viene presentata (insieme ad altri best seller dell’azienda laziale) in una veste innovativa, grazie al nuovo materiale Prisma Lentiflex© con cui è realizzata.
La linea Adapt di Sharina Bi è parte della collezione “Treasures of the Little Red Dot” di Creativeans: una reinterpretazione…
Si può visitare fino al 15 gennaio prossimo, al Museo di Arte Contemporanea di Berlino, l’installazione “Cloud Cities” di Tomás Saraceno, nuovo appuntamento con i Dornbracht Installation Projects®.
Lucie Koldovà ha creato per Process un sistema modulare di scatole, Cheeky Boxes, scegliendo come unità di base la forma del trapezio rettangolo. Le loro possibilità di composizione sono praticamente infinite.
Liam Treanor è un designer giovanissimo, ha solo 23 anni, e crede che la chiave del successo non sia ostentare l’innovazione: bisogna guadare ai bisogni degli utenti, alla funzione, alla durata, ad un’estetica leggera; da tutto questo nasce Bow Floor Lamp.
Puzzle design è un marchio giovanissimo, fondato sul concetto di assemblaggio, tanto di materiali quanto di funzioni: emblematico di questo brand è Flashboard, contemporaneamente lampada, quadro e insegna, ideato da Julien Garnier.
La semplicità di questa seduta è tanto evidente da indurre a credere che sia esattamente come la si vede; si tratta di Uno, una nuova proposta di Segis, ideata da Bortoli Design e Fauciglietti Engineerin.
Il Gruppo Segis-Delight-Multipla ha partecipato al London Design Festival presentando Flores, una seduta firmata Bartoli Design dal disegno semplice e allo stesso tempo attraente, capace di nascondere gli accorgimenti che la rendono piuttosto tecnologica.
Essenziale come solo i giapponesi sanni fare e colorato, con un tocco più ironico e occidentale. Questo è il tavolo di Jo Nagasaka, espressione del più sofisticato minimalismo giapponese.
I designer Italo e Francesca Bosa hanno disegnato una serie di sottopiatti, piatti, piattini, tazze, ciotole, poggia bicchieri, insomma, tutto quanto è utile per allestire una bella tavola, ispirandosi alle atmosfere autunnali.
Era la mia prima volta al LDF – nonostante lavori in questo settore da 20 anni – e l’attesa era grande quanto le aspettative. Con questo spirito parto la domenica da Milano, così da potermi tuffare in metropolitana già il lunedì mattina insieme a milioni di londinesi…
Questa è la più importante fiera del design di Londra e come tale la sponsorizzano i media e gli organizzatori. Sarà forse la più grande, ma non certo la più interessante.