Lampade da esterno di design? Ecco le più belle luci outdoor con cui illuminare le vostre sere d’estate.

I confini fra indoor e outdoor sono sempre più fluidi, lo sappiamo bene.
Che si tratti di un giardino, di un terrazzo o anche di un piccolo balcone, il desiderio è sempre e solo uno: progettare gli ambienti esterni con la stessa cura che riserviamo alla nostra casa. Un desiderio che vale per l’arredamento così come per l’illuminazione.
La
scelta delle lampade è, infatti, fondamentale per creare la giusta atmosfera in uno spazio verde.
Tanto più in estate, quando cresce la voglia di organizzare cene all’aperto o feste a bordo piscina.


Come scegliere la lampada da esterno giusta

Scegliere una lampada da esterno non riguarda solo l’estetica.
Le lampade da esterno devono essere realizzate con materiali resistenti alle intemperie, all’umidità, ai raggi UV e agli sbalzi di temperatura. E devono essere versatili, per adattarsi ad ambienti privi di soffitti e dove spesso scarseggiano le prese elettriche.

Quale tipologia di lampada da esterno scegliere, allora? Non c’è una risposta univoca.
Per fortuna, ci sono possibilità per ogni gusto ed esigenza: dalle lampade da terra alle luci segna percorso, dalle lampade portatili e ricaricabili alle soluzioni per le facciate degli edifici.

Ecco la nostra selezione. Di design, ovviamente. E in rigoroso ordine alfabetico!


 

LE LAMPADE DA ESTERNO DI DESIGN


SeleS, Artemide

Un disco specchiato che si mimetizza con l’ambiente. È SeleS, la lampada di Artemide disegnata da Carolina Gismondi dB e Daniele Moioli. Una soluzione ideale per gli ambienti outdoor, nei quali riflette l’architettura creando nuove prospettive e interagisce con la natura circostante, senza invadere lo spazio.
SeleS può essere orientata sull’asse verticale, creando molteplici scenografie. Le due altezze da terra e la versione sospesa permettono di catturare diversi punti di vista, disegnando paesaggi scenografici. La nuova versione da parete apre a nuove applicazioni, anche in interni.


Lik Plus, Axolight

L’essenzialità della forma incontra l’alta tecnologia in Lik Plus, il progetto firmato da Serge e Robert Cornelissen per Axolight. Una lampada da parete in metallo che può essere utilizzata sulla parete singolarmente o in gruppo, a seconda delle esigenze di interior e di illuminazione.
Lik
Plus è dotata della tecnologia dim to warm, permettendo di variare l’intensità luminosa durante l’arco della giornata, modificando allo stesso tempo la temperatura colore. La lampada è disponibile in due colori: desert white e greige.


Origine, Davide Groppi

La luce ridotta alla sua essenza. Possiamo riassumere così Origine, la lampada firmata da Davide Groppi. Come un germoglio che emerge dalla terra e si slancia verso il cielo, Origine sembra raccontare la spinta dell’uomo di fronte all’universo (origine deriva dal latino “origo”, che significa appunto inizio, nascita, fonte).
Disponibile sia nella versione outdoor che indoor, negli esterni il progetto è pensato per illuminare le facciate degli edifici privati. Una luce d’ambiente discreta, grafica ed elegante.


Woody, Ethimo

Il nome definisce subito il suo carattere. È il legno il protagonista di Woody, la lampada disegnata da Marc Sadler per Ethimo. Un complemento dal design pulito pensato per donare una luce soffusa a giardini e terrazzi nelle ore serali.
Woody realizzata interamente in teak naturale (certificato FSC) e ha una doppia lampadina a LED a luce calda. I listelli che compongono il paralume filtrano la luce attraverso le fessure, creando scenografici effetti luminosi. La struttura a treppiede dona alla lampada un aspetto slanciato.


Mayday, Flos

Mayday, l’iconica lampada disegnata nel 2000 da Kostantin Grcic per Flos, va en plein air. La versione da esterni Mayday Outdoor si differenzia dal modello indoor per l’utilizzo di polipropilene riciclato e per l’introduzione di nuovi colori ispirati al mondo naturale. Inoltre, Mayday Outdoor è dotata di una guarnizione waterproof tra manico e diffusore e integra una capsula stagna che protegge la sorgente LED da insetti e agenti atmosferici. Il cavo è realizzato in una speciale gomma per l’esterno.
Mayday Outdoor è
assemblata senza uso di colle e ogni sua parte è separabile a fine vita, permettendo un riciclo dei materiali.


Lady D, Karman

Rende omaggio alla mitica Lady D l’omonima lampada di Karman disegnata da Matteo Ugolini. Una collezione di sospensioni e lampade da terra per esterno, realizzata in vetroresina bianca, che conserva l’eleganza di un lampadario di cristallo. La sospensione è impreziosita da gocce di cristallo, mentre la versione da terra non ha pendagli e si sposta grazie a un anello sulla cima del diffusore.
Le lampade Lady D sono disponibili in
due misure e sono adatte anche per illuminare ambienti interni.


Cubit, Linea Light Group

Cubit è una delle nuove lampade outdoor di Linea Light Group. Un apparecchio essenziale che nasconde una tecnologia all’avanguardia in termini illuminotecnici, ottici e prestazionali.
Il nome deriva dall’omonima parola piemontese usata per indicare le tradizionali case arroccate, con la caratteristica architettura “a cubetto”. Grazie alla sua installazione a parete, Cubit può valorizzare gli elementi architettonici di un edificio oppure può trasformare un paesaggio urbano, aggiungendo segni luminosi sulle superfici verticali.
Cubit è disponibile in cinque finiture neutre o in una particolare finitura colore – primer – che permette di personalizzare la nuance della lampada, integrandola così con l’architettura su cui viene installata.


Také, Lumen Center

Takè Open Air è una lampada da esterno disegnata da VillaTosca Design per Lumen Center.
La lampada Takè Open Air è stata progettata per disegnare spazi e paesaggi di luce in giardini, parchi privati e pubblici, in aree istituzionali e contesti urbani evoluti.
Il sistema di illuminazione Takè Open Air propone una modalità di ancoraggio al terreno personalizzabile: la lampada può essere appoggiata al terreno con l’accessorio base o tramite l’accessorio picchetto (picket). Disponibile nella finitura marrone scuro, per parete e da terra in tre diverse altezze.


Balina, Platek

Una micro-scultura pensata per dialogare con l’architettura e il paesaggio naturale. È Balina, il nuovo progetto di Platek firmato da Sara Moroni. Una collezione di lampade outdoor che prende ispirazione dalle biglie con inserti colorati della nostra infanzia.
Eterea e discreta, Balina cambia aspetto a seconda che sia accesa o spenta. Da spenta, si mimetizza con il contesto, mentre la sera si vede il pistillo interno. Il diffusore della lampada è proposto in
due finiture diverse: vetro trasparente e vetro opalino. Le applicazioni sono molteplici: Balina può diventare un elemento architettonico all’interno di un progetto verde oppure essere fissata su stelo ad arco per illuminare siepi e cespugli fioriti.


Kukà, Talenti

Lampada o coffee table? In Kukà, il progetto di Talenti firmato dallo Studio Adolini, la luce si presenta come un anello alla base, in grado di ammorbidire l’ambiente con una illuminazione soffusa e avvolgente. Mentre il coperchio, disponibile in diverse dimensioni, permette a Kukà di diventare un pratico tavolino.
Kukà è realizzata in eco-resina, un polimero miscelato non tossico con basi acquee che segna l’inizio di un percorso
green per Talenti.


Out, Vibia

Out di Vibia è una lampada da terra che porta l’intimità dell’illuminazione indoor all’aperto. Ideale per illuminare un tavolo o un salotto en plein air, Out richiama un fiore che nella stagione estiva si piega con il peso dei suoi petali. La lampada emana una luce tenue e diffusa verso il basso, mentre la sorgente luminosa è oscurata da un diffusore traslucido.
Out è rivestita da una delicata finitura matte, valorizzata da sei nuance naturali color terra. Il design è di Victor Carrasco.


Cosima, Zava

Cosima outdoor è la versione da esterno della più ampia collezione Cosima, firmata dal designer tedesco Cédric Davies per Zava. Le sue linee sono pure e minimali. eleganti e scultoree al tempo stesso.
Si tratta di un semplice cilindro, quasi una torcia stilizzata, che alterna una parte in metallo e una parte luminosa con sorgente a led.
La struttura può essere in acciaio o alluminio verniciato oppure, come nella foto qui sotto, nella raffinata versione in ottone satinato. Si può appoggiare a una pavimentazione esterna con una base d’appoggio oppure si può piantare nell’erba, in un’aiuola, in una fioriera o in un vaso, grazie all’apposito picchetto.
La lampada Cosima outdoor è disponibile in due altezze: 50 e 100 cm.

 


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Design Street seleziona e racconta ogni giorno le idee più innovative e i migliori prodotti di design da tutto il mondo. Design Street è considerato uno dei più autorevoli blog indipendenti dedicati al design contemporaneo. Design Street ha vinto per ben 2 volte il premio "Best Design Media": nel 2017 e nel 2020.

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