Dal 15 gennaio sono attivi i gazebo a forma di fiore, disegnati da Stefano Boeri, nei quali effettuare la vaccinazione anti-Covid.

L’architetto milanese, Stefano Boeri, da sempre impegnato nel campo sociale, è stato incaricato di progettare i gazebo per la campagna vaccinale anti Covid che saranno collocati nei principali capoluoghi italiani. L’architetto milanese ha progettato i gazebo, in collaborazione con alcuni membri del suo team, su richiesta del Commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri.

La data prevista per l’inaugurazione è stata fissata per il 15 gennaio 2021. Da quella data dovrebbe essere possibile recarsi presso questi gazebo per effettuare la somministrazione del vaccino anti-Covid 19.
I gazebo per la vaccinazione anti Covid saranno posizionati inizialmente in 300 città italiane, fino a raggiungere un totale di 1.500 piazze. .

L’ispirazione della campagna vaccinale anti-Covid 19

 «La bellezza delle nostre piazze, delle nostre città, la bellezza di un fiore. Il fiore, la primula può ispirarci per uscire da questo periodo buio.» [Stefano Boeri]

Stefano Boeri, l’archistar del Bosco Verticale, affascinato dal libro Un paese di temporali e di primule di Pier Paolo Pasolini e dall’arte di Andrea del Verrocchio, ha firmato il progetto dei padiglioni anti-Covid 19 ispirandosi a un fiore: la primula.

La primula è infatti metafora di continua fioritura e simboleggia la rinascita. Ma la primula vuole anche significare un buon auspicio per i tempi duri che stiamo ancora affrontando.
L’ITALIA RINASCE CON UN FIORE, quindi, sarà lo slogan della campagna promossa dallo studio Boeri Architetti.

ll progetto dei gazebo anti-Covid 19

Stefano Boeri ha affidato all’architetto Mario Piazza l’opera grafica, mentre lo studio The Blink Fish si è occupato dei contenuti e visual espositivi che illustreranno meglio il vaccino e Ingrid Paoletti e Niccolò Aste della parte di ingegneria.

La parte superiore, il tetto dei gazebo per la vaccinazione anti Covid, è composta da pannelli fotovoltaici e sarà alimentata dalla luce naturale. La forma circolare è stata scelta per facilitare il flusso costante di persone che si recheranno a l’interno dei gazebo e del personale addetto.

La struttura è prevalentemente realizzata in legno. La pedana e i principali elementi sono smontabili e sono composti da pezzi assemblati. Le pareti sono in uno speciale tessuto, scelto appositamente per le sue qualità traspiranti e idrorepellenti. All’interno dei gazebo non mancheranno servizi igienici e spogliatoi.

La pianta del progetto dei gazebo anti-Covid 19

Le prime immagini dei padiglioni e/o gazebo rappresentante il logo della primula sono in rendering e sono state proiettate anche durante una conferenza in streaming che ha ufficializzato la collaborazione, realizzata completamente a titolo gratuito dallo studio Boeri.

Con il progetto di Stefano Boeri, entro la metà del 2021, saranno previste oltre un milione di vaccinazioni anti-Covid 19 in tutta Italia.

Il lancio della campagna anti-Covid 19 firmata da Stefano Boeri è stata menzionata anche dal  premier Giuseppe Conte, che nella sua pagina ufficiale Facebook, ha usato queste parole:
« […] Dobbiamo continuare a impegnarci e a mantenerci vigili per contrastare il contagio e dobbiamo predisporci ad aderire coralmente alla campagna di vaccinazione. Sarà una mobilitazione che coinvolgerà tante piazze italiane, e che sarà identificata con il simbolo della primula. Il fiore, primo a sbocciare dopo il lungo inverno, accompagnerà simbolicamente tutte le fasi della campagna verso un ideale, graduale risveglio, della nostra vita sociale. Questa volta, la sua rinascita sarà anche la nostra. »

 

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