Il ritorno degli attaccapanni da ingresso

L’attaccapanni da ingresso (coat stand in inglese) è sempre stato un oggetto classico nella storia dell’arredamento. Fino a qualche tempo fa iI porta abiti da ingresso dava il benvenuto agli ospiti e accoglieva i loro cappelli, gli ombrelli, i soprabiti e i cappotti.
Gli appendiabiti da ingresso sono poi scomparsi per tornare alla ribalta recentemente, in quanto considerati un complemento d’arredo caldo e accogliente. Un mobile, insomma, che “fa casa”.

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Cosa distingue l’attaccapanni da ingresso?

L’attaccapanni da ingresso è un complemento d’arredo free-standing oppure da appendere al muro. Solitamente si sviluppa in larghezza, così da poter ospitare diversi capi d’abbigliamento uno accanto all’altro e spesso è dotato anche di cappelliera e di un ripiano per le scarpe. Una soluzione ottimale soprattutto per i Paesi nordici, dove c’è la sana abitudine di entrare in casa senza scarpe.
Il porta abiti da ingresso si differenzia sia dal tradizionale attaccapanni da terra, solitamente fatto a colonna, sia dai più semplici attaccapanni a gancio, che permettono di attaccare solo un capo per ogni elemento.

 


Possono essere usati anche come porta abiti da camera da letto

Alcuni attaccapanni da ingresso si integrano con altri complementi, come ad esempio mensole o specchi. Altri sono più semplici e assomigliano ai porta abiti da negozio, anche se sono decisamente più curati sia nei materiali sia nei dettagli. Molti usano questi appendiabiti anche per la camera da letto, come fossero un armadio a giorno. Un luogo dove far prendere un po’ d’aria agli abiti smessi dopo una giornata di lavoro, oppure dove sistemare quelli preparati per il giorno successivo.

Vediamo, allora, la nostra selezione di appendiabiti da ingresso di design.


Gli attaccapanni da ingresso di design


Frame, Van Esch

Frame è un appendiabiti da ingresso disegnato dal duo tedesco Kasch Kasch per Van Esch. Un complemento d’arredo che funziona al tempo stesso come guardaroba, come specchiera da terra, ma anche come parete divisoria. Un elemento pratico, flessibile e personalizzabile. La struttura a forma di “T” è in acciaio verniciato a polvere bianco o nero. Disponibile in 2 dimensioni (lungo 47 e 89 cm), la parte terminale può essere lasciata vuota oppure arricchita da un pannello colorato o da uno specchio. (www.van-esch.com)


Grid, Kristina Dam

Si chiama Grid Coat Stand questo appendiabiti da ingresso disegnato e prodotto dal brand danese Kristina Dam Studio. Un complemento adatto per gli ingressi e i corridoi, così come per la camera da letto o la cabina armadio.
Grid si caratterizza per il suo design essenziale ed elegante. Robusto, stabile, funzionale, Grid Coat
Stand è realizzato in acciaio verniciato a polvere bianco o nero. (kristinadamstudio.dk)


Aero V, Living Divani

Aero V è il minimale attaccapanni da ingresso proposto da Living Divani. Disegnato nel 2019 da Shibuleru, lo studio del designer svizzero Lukas Scherrer, Aero V ha una linea minimale ed estremamente pulita. Si compone di tre montanti e quattro piani di appoggio verniciati di nero, che fungono da porta scarpe e porta cappelli. Nonostante le sue linee siano ridotte all’essenziale, Aero V ha un design molto curato e diventerà sicuramente un classico, nonostante la sua giovane età. (www.livingdivani.it)


Tube, Pacini & Cappellini

Si chiama Tube questo sistema attrezzato con appendiabiti a parete, disegnato da Norberto Delfinetti per Pacini & Cappellini. Il porta abiti da ingresso Tube si caratterizza per la sua struttura in tubolare metallico, verniciato in diversi colori. Può essere personalizzato con diversi elementi tra i quali specchi bronzati, ganci appendiabiti, mensole e pannelli in due essenze: noce canaletto o frassino. Disponibile in tre dimensioni, il suo design riprende lo stile degli arredi degli anni 50. (www.paciniecappellini.it)


Oliver, Toscanini

Toscanini è una storica azienda piemontese che dal 1910 progetta soluzioni per appendere e ordinare capi e accessori. Per festeggiare il suo “primo” centenario, Toscanini ha realizzato lo stander Oliver. Un porta abiti “destrutturato”, progettato per organizzare gli spazi, sia in casa sia nel mondo dell’hotellerie. Oliver può organizzare l’interno di una cabina armadio ma può stare benissimo anche a vista, in camera da letto o all’ingresso. Questo perché il suo design elegante, i suoi materiali ricercati e la sua manifattura artigianale ne fanno un complemento d’arredo da guardare e da toccare.
Oliver, infatti, ha una struttura in rovere trattato a cera oppure in noce canaletto trattato ad olio. Le bretelle e la barra portabiti sono rivestiti in pelle. Può essere montato anche su ruote, per essere spostato facilmente. (www.toscanini.it)


Marshall, Woak

Disegnato da Zoran Jedrejčić per Woak, azienda svizzera specializzata nella progettazione di accessori di altissima qualità in legno, lo stander appendiabiti Marshall è un capolavoro di eleganza. Si tratta di un semplice appendiabiti a giorno al quale può essere aggiunto un grande specchio coordinato. La sua struttura può essere realizzata in noce o in rovere, entrambi trattati a olio, mentre la base porta scarpe è in marmo Imperatore oppure in Marmo statuario di Carrara. (woak.ch)


Laid Back, We Do Wood

Laid Back è un appendiabiti bello, leggero e funzionale disegnato da Friends of Wood e prodotto dall’azienda danese We Do Wood, un brand estremamente attento alla sostenibilità dei suoi complementi. Che, come ci dice il nome dell’azienda, sono tutti in legno.
Come l’attaccapanni da terra Laid Back, un oggetto di design minimale e pratico, che si appoggia al muro senza bisogno di ganci di fissaggio. I pioli appendiabiti in legno possono essere spostati a piacere e inseriti negli appositi fori. Laid Back è realizzato in rovere certificato FSC ed è alto 2 metri. (www.wedowood.dk)


Agio, Fendi casa

Agio è un sistema di mobili da ingresso disegnato da Cristina Celestino per Fendi casa. La collezione si chiama Back Home, a testimoniare la ricerca di elementi che evochino il concetto di ritorno a casa da un viaggio. E quale arredo può essere più rappresentativo del mobile a parete da ingresso, che unisce appendi abiti, cassapanca e cappelliera?
Il porta abiti da ingresso Agio è realizzato in due varianti che possono essere indipendenti o posizionate una di fronte all’altra.
Da una parte, l’appendiabiti con cassapanca, sul cui schienale si alternato inserti in specchio anticato a elementi laccati in French blue, con bordi in ottone.
Dall’altra, il mobile valigeria con specchi anticati e un sistema di cinghie in pelle che ricordano i porta valigie degli hotel. (www.luxurylivinggroup.com/it/fendi)


Hugo, SMD Design

Il brand svedese SMD design ha prodotto questo stender appendiabiti minimale. Si chiama Hugo e lo ha disegnato Stina Sandwall. Hugo è un appendiabiti dalle linee essenziali. Disponibile in due diverse dimensioni (profondità 45 cm e larghezza 60 o 90 cm), è realizzato in metallo verniciato a polvere bianco oppure grigio. Gli attaccapanni in metallo sono coordinati. (www.smddesign.se)

 

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Sono architetto, giornalista e blogger. Sono consulente strategico di design management e di comunicazione del design. Aiuto i business innovativi a crescere e a raggiungere i propri obiettivi nel modo più rapido, economico, efficace. Scopri di più sul mio sito ww.massimorosati.it Se pensi che posso essere d'aiuto anche a te, contattami qui: [email protected]

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