C’è chi il futuro lo immagina e chi cerca di avvicinarsi, come Oren Geva, che con la sua telecamera tridimensionale 2C3D va oltre lo schermo.
Israeliano e fondatore dello studio omonimo, Oren Geva ha concettualizzato un progetto che cerca di rendere tattile quello che di solito viene trasmesso in uno schermo bidimensionale.

Di cosa si tratta

Con la telecamera tridimensionale 2C3D, i pixel diventano fisici. Sono piccoli elementi che a seconda del loro posizionamento sull’asse y del piano, ricreano l’immagine riflessa dalla videocamera, sia che sia statica o in movimento.

L’esperienza tattile

Che sia una foto o un video, il personaggio ripreso viene trasmesso nella superficie dello schermo che diventa letteralmente touch.

Secondo la visione del designer, tutti gli utenti possono provare emozioni diverse nel toccare con mano momenti precisi, e per di più quando vogliono.
I file tridimensionali, infatti, possono essere conservati e visionati (o toccati) anche in un secondo momento.

www.orengeva.com

Author

Chiara Gattuso vive a Milano, ma porta nel suo cuore il calore della sua Palermo. Specializzata in Storia dell’Arte e laureata in Disegno Industriale a Palermo e in Design del Prodotto per l’innovazione al Politecnico di Milano, si occupa soprattutto di giovani designer.

Write A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.