Uno degli appuntamenti più attesi del Fuorisalone di Milano è senza dubbio quello che propone il Superstudio Più. Qui espone anche Foscarini che ogni anno sorprende per i suoi creativi allestimenti.
È stato appena inaugurato in un ottagono di cristallo trasparente il nuovo bookshop del Duomo di Milano: un’eccezionale opera d’arte d’avanguardia, nata dal progetto dell’artista architetto Gianni Arlunno.
Design Street ha intervistato Matteo Ragni. “Qual è l’oggetto che rappresenta la contemporaneità? Senza dubbio l’i-pad… ma anche il pomodoro coltivato sul proprio terrazzo o in uno degli orti urbani che stanno popolando le nostre grigie città.”
Al nuovo frustino Beater disetgnato da Ding3000 per Normann Copenhagen è stato attribuito il Red Dot Award: Product Design 2012 per il suo design di prodotto innovativo.
Toy: un po’ lampada, un po’ tavolino. Disegnata dallo studio 4P1B per Martinelli Luce, questo insolito oggetto luminoso reinterpreta il rapporto luce/ambiente.
Contro l’anonimato dei vasi da città, Bacsac offre una vasta gamma di soluzioni. E poi… basta con i vasi che costano più dei contenuti!
Process propone The Treasury Table, un vero e proprio “tavolo del tesoro” disegnato da Lucie Koldová: sotto il piano d’appoggio traslucido c’è un intero vano diviso in tanti cassetti diversi, così tutti gli oggetti che ingombrano la scrivania trovano spazio sotto di essa.
Presso il Circoloquadro di Milano, “De rerum structura”, personale di Massimo Dalla Pola, artista che interpreta con un tocco personale le architetture iconiche dal Medioevo fino al Razionalismo.
Ancora una scuola di design scoperta a Stoccolma. La Aalto University of Art, Design & Architecture di Helsinki, che ha presentato un’interessante mostra dal titolo “Everyday tools”.
Tre giovani designer francesi hanno detto basta al problema degli occhiali da lettura che non si trovano mai quando occorrono. See’Home, un occhiale in stile XVII secolo legato a una catenella da tenere sempre dove serve.
Il noto “street artist” newyorkese di origine brasiliana Romero Britto, ha dato vita a “Infiniti Loves Romero Britto”, la prima collezione di sedute e complementi d’arredo creati per Infiniti e decorati dall’artista.
Basta con chiodi, viti e martelli: per ricavare uno scaffale da un listone di legno sono sufficienti una corda e un sapiente taglio al laser. Ecco come nasce A-Board, un eco-progetto di Tomás Schön per Green Furniture Sweden.
Quest’anno le poltrone dal disegno essenziale e pulito sono andate molto di moda, e anche l’azienda svedese Blå Station ne propone un modello: si chiama Ally, firmato dai designer Hertel & Klarhoefer.
Mondadori ha appena pubblicato “Vivere con i libri”, interessante volume ricco di spunti rche presenta una grande varietà di soluzioni su misura, innovative e insolite, per organizzare la propria libreria, pr creare e progettare interi ambienti dedicati ai libri