Iniziano le XXX Olimpiadi di Londra. Cosa c’è di meglio che godersele sprofondati in una poltrona tricot col disegno della…
Houston è una poltroncina disegnata da Paola Navone per Baxter. Una seduta realizzata con l’accostamento di materiali diversi e apparentemente…
Dopo il grande successo della poltrona elastica Bounce, la giovane designer indiana Fenny Ganatra ha appena presentato la naturale evoluzione del suo progetto.
Milky Splice è una poltroncina aerodinamica disegnata da Ifeanyi Oganwu per Expand Design. La superficie lattea e perlata, quando è colpita dalla luce diventa cangiante e colora, con le sue mille sfumature, l’ambiente circostante.
Presentata al Fuorisalone In Triennale, in collaborazione con Dilmos e Secondome Design Gallery la nuova collezione Iperbolica di Alessandro Ciffo: 11 poltrone in silicone interamente autoprodotte.
Quest’anno le poltrone dal disegno essenziale e pulito sono andate molto di moda, e anche l’azienda svedese Blå Station ne propone un modello: si chiama Ally, firmato dai designer Hertel & Klarhoefer.
La collezione di Frank Willems si chiama Madam Rubens perché ispirata alle forme morbide e rotonde delle donne ritratte dal famoso pittore fiammingo; si tratta di pouf, sgabelli e poltrone di gommapiuma invitanti come le caramelle.
Design e intimità si incontrano, anzi, si abbracciano nella Hug Chair, la premiata poltrona di Asztalos Gabriella, un’ex ballerina di danza classica capace di trasmettere emozioni anche nel mondo del design.
Panama e Montreal fanno parte di un sistema modulare di sedute morbide ed estremamente accoglienti create da Baxter in collaborazione con Paola Navone.
Normann Copenhagen presenta la simpatica poltrona Bunny, un buffo coniglietto con tanto di orecchie, disegnato da Iskos-Berlin.
La sedia Nest di Markus Johansson sembra una conchiglia, un riccio di mare, o addirittura un pesce tropicale. Colorata, avvolgente e realizzata in faggio o in frassino.
Rough & Ready è una collezione di mobili sperimentali, creati da Vanja Bazdulj, che esplora le potenzialità dell’imperfezione umana, l’imprevedibile, l’incompleto.
L’architetto Roberto Lazzeroni ha disegnato per Baxter il divano Beatrix e la poltrona Pedro, due sedute che rimandano a un organicismo di ispirazione brasiliana e che celebrano l’invecchiamento dei materiali.
Lou Read. Un divertente gioco di parole che scomoda (chi sa perché?) il celebre cantante newyorkese. Ma si sa, Philippe Starck gioca coi nomi così come sa giocare molto bene anche con le forme.