Quaderni, penne, matite, temperini, gomme… e chi più ne ha più ne metta! L’universo infinito di oggetti che compongono la nostra scrivania sono raccolti in Stationary Fever, il libro dedicato a tutti gli appassionati di cancelleria.

Per alcuni è una vera e propria passione, forse perché ci fanno tornare per un attimo bambini e ci fanno ricordare i primi giorni di scuola dietro i banchi.

Ultimamente c’è un grande ritorno dello stationery, termine inglese che sta proprio ad indicare la cancelleria. Nascono delle vere e proprie collezioni di strumenti, adatti per scrivere, disegnare, appuntare e misurare.

Sarà un ritorno al fisico? Un modo per allontanarci dalla tecnologia?

È tutto raccontato in Stationary Fever, “febbre da cancelleria” per l’appunto: una serie di racconti, storie e aneddoti, arricchite da bellissime foto, su tutto ciò che colora le nostre tristi scrivanie.

Il tutto senza dimenticare di citare alcune delle più importanti aziende che hanno viziato gli appassionati, tra cui Faber, Moleskine, Crayola, Present & Corrent, Coccoina e Interno Italiano.

Questo stuzzicante libro, prodotto da Vetro Editions e pubblicato in inglese da Prestel, è stato l’idea di Luca Bendandi (fondatore di Vetro Editions) e Angela Nicoletti. Il progetto grafico è firmato da Luca Bogoni.

 

Author

Chiara Gattuso vive a Milano, ma porta nel suo cuore il calore della sua Palermo. Specializzata in Storia dell’Arte e laureata in Disegno Industriale a Palermo e in Design del Prodotto per l’innovazione al Politecnico di Milano, si occupa soprattutto di giovani designer.

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