La sedia da ufficio che garantisce il massimo confort ergonomico è firmata Okamura e si chiama Leopard. Con una particolare tecnologia ispirata al meccanismo dei muscoli umani, la seduta avvolge e facilita tutti i movimenti del corpo, e per un attimo sembra di tornare tra le braccia materne.
Simpatico il nome e simpatica l’idea per il progetto di Simone Micheli e Myyour: un unico pezzo infinitamente componibile, incredibilmente colorato, facilmente versatile e adattabile.
Probabilmente è questo il sogno di ogni donna: una raccolta di foto che sappia raccontare tutte le sfumature della sua bellezza e del suo animo, un omaggio romantico, “un messaggio e una dichiarazione d’amore”, come quella di Man Ray alla sua Juliet.
Il secondo oggetto “cult” di Designstreet” è senza dubbio questo oggetto. Come nel precedente “cult”, di primo acchito non se ne comprende la funzione fino a quando non lo si sente all’opera. E allora ci si stupisce davvero!
Un progetto che sappia educare all’ambiente e alla semplicità non si risolve solo nella scelta di certi materiali, servono anche buone idee, ed è bella quella di sganciare i bambini dalla tv e dai cartoni animati per riportarli a contatto con la natura.
Questa splendida architettura candese, stretta tra il bosco e l’oceano, è stata costruita nel pieno rispetto dell’equilibrio della foresta, salvaguardando le peculiarità dell’ecosistema e senza abbattere alberi.
Chissà se il designer Stefano Papi ha pensato alla luce come a un miraggio o a come farsi stregare dai suoi riflessi; in ogni caso il risultato è Morgana, l’ultima lampada a sospensione prodotta da Slamp.
Design Street ha compiuto un mese di vita. Probabilmente è presto per fare dei bilanci. Si sa che gli start…
Quest’anno, con la collaborazione del designer Lorenzo Boni, Plinio il Giovane propone Art-Velo, una bicicletta così ecologica da essere addirittura realizzata in legno. Perchè in fondo, cosa c’è di più ecologico di una bicicletta?
Dal 26 maggio a Milano (in contemporanea in due gallerie!), verrà presentato il lavoro di Carlo Sampietro, designer che celebra la città di New York e gli oggetti che ne popolano le strade.
Un oggetto misterioso, di cui, a prima vista, neanche si comprendono le proporzioni. Questo è GreenLantern (ora però il nome un po’ vi aiuta), il primo pezzo di design realizzato in “legno liquido”.
Il designer Daniel Rohr ha trasformato in tavoli e pouff l’interesse e la curiosità per due entità che nonostante l’attuale sviluppo tecnologico rimangono in parte avvolte dal mistero: i microchip e il cervello umano.
Moleskine: un marchio in crescita. Un design intelligente, sobrio e coerente contraddistingue una famiglia allargata di prodotti, generata dallo storico notes con l’elastico, apprezzato da scrittori e artisti.