Sperimentazione materica e un profondo legame con il territorio. Ecco Anoa e Quaderna 2.0, i progetti di Gae Avitabile che danno una nuova vita al packaging alimentare.

La Campania e la Francia, la tradizione e la sperimentazione, l’architettura e la progettazione su piccola scala. È da questi contrasti che nascono i progetti di Gae Avitabile, architetto votato al design tornato nella sua Caserta, dopo un lungo periodo in Francia che lo ha portato a collaborare con Jacques Ripault e Christophe Pillet.

“L’esperienza a Parigi mi ha permesso di capire che si può realizzare tutto quello che si pensa, cambiando continuamente scala, interpretando in modo ogni volta differente un progetto, anche simile” , racconta Gae Avitabile. “Tornato in Italia, ho cercato di applicare questa metodologia a un contesto completamente diverso. È stato un processo non scontato che mi ha permesso di trovare la mia chiave progettuale”.

Una chiave progettuale che Gae Avitabile ha trovato, soprattutto, nella sperimentazione materica e nel riciclo di oggetti d’uso quotidiano. Attività che partono sempre da un’attenta mappatura delle risorse e delle competenze artigianali campane.

La ricerca materica

All’inizio attratto da materiali tradizionali come il legno, il ferro e le pietre, oggi Gae Avitabile è focalizzato soprattutto sullo studio di materie seconde sperimentali. Uno studio che nasce dal desiderio di riutilizzare materiali, come il polistirolo o il polipropilene, che hanno le caratteristiche per durare a lungo.

A sintetizzare la filosofia progettuale di Gae Avitabile sono la sedia Anoa e il tavolo Quaderna 2.0. Due prodotti sostenibili, profondamente radicati per il loro concept nel territorio campano. La sedia Anoa dà nuova vita a un prodotto monouso: i contenitori in polistirolo espanso usati per il trasporto della mozzarella di bufala. Grazie alla collaborazione con l’azienda AirPol, il polistirolo è stato, infatti, riciclato tramite tecnologia ETE e poi steso in piani e termoforato, permettendo di sviluppare un nuovo materiale. Il tavolo Quaderna 2.0 trova, invece, la sua origine nelle cassette dei mercati ortofrutticoli campani. In collaborazione con la start-up locale SOLIDO, è stato creato un mix di cemento e frammenti di film di plastica riciclata proveniente dalle cassette della frutta. Il materiale che ne deriva, estremamente resistente, viene in seguito spruzzato su una maglia metallica quadrettata. Un chiaro omaggio all’iconica collezione Quaderna di Zanotta.

La partecipazione alla Milano Design Week 2022

Dopo aver partecipato alle ultime edizioni di Edit Napoli, Gae Avitabile ha sviluppato una propria linea di arredo oggi disponibile su Artemest e PalermoUno, oltre a essere presente nella Galleria Mia a Roma. La Milano Design Week 2022 segnerà, invece, la prima collaborazione del designer con il brand Forma&Cemento.

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Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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