“Una sedia-sedia, senza aggettivi”. Il nostro nuovo appuntamento con il grande design italiano è dedicato alla Superleggera, l’iconica sedia progettata da Gio Ponti.

Una sedia così leggera da poter essere sollevata con un solo dito. Oggi parliamo della Superleggera, la celebre sedia progettata da Gio Ponti. Una grande icona che Cassina produce ininterrottamente dal 1957.

La Superleggera (conosciuta anche come sedia 699) comincia a prendere forma nel 1949. È allora che Gio Ponti inizia a lavorare al progetto di una sedia che fosse leggera e robusta allo stesso tempo. Una sedia semplice e dai costi accessibili. “Una sedia-sedia, senza aggettivi”, come la definiva lo stesso maestro.

L’idea di Gio Ponti è di reinterpretare un classico della tradizione artigianale ligure: la sedia in legno e paglia di Chiavari, meglio nota come la Chiavarina. Il risultato è una sedia essenziale e vera. Una sedia che conquista proprio per la sua apparente semplicità.

Cosa rende unica la Superleggera di Gio Ponti

1.700 grammi. È questo il peso della Superleggera di Gio Ponti. Tratti distintivi del progetto sono l’ergonomico schienale, curvato nella parte superiore, e la sezione triangolare delle gambe, di appena 18 millimetri (nei primi prototipi le sezioni erano invece circolari).

La seduta originale è in canna d’india (oggi viene proposta anche nella versione imbottita). La struttura è in frassino, un legno elastico e leggero. Il telaio del sedile è in faggio, più compatto e resistente al carico. Gli elementi in legno, realizzati a macchina, sono tutti rifiniti a mano con maestria artigianale. L’assemblaggio è eseguito in un unico passaggio per la peculiarità degli incastri che costituiscono la struttura.

Una campagna di comunicazione vincente

Il successo della Superleggera è legato anche alla campagna di comunicazione. È Giorgio Casali, fotografo di Domus, a rendere percepibile la leggerezza della sedia con la foto di un ragazzino che solleva la Superleggera con un dito. Geniale!

Per mostrare che la Superleggera era anche robusta, pare inoltre che la sedia fosse protagonista di acrobatici lanci in azienda. “Se andate dai Cassina, vi daranno spettacoli emozionanti di lanci di queste sedie che ricadono dopo voli vertiginosi, in alto e in lungo, rimbalzando e non rompendosi mai”, scriveva Gio Ponti.

Equilibrio tra leggerezza e forza, ergonomia, sapienza artigianale e una comunicazione vincente. Serve altro per capire perché la Superleggera è diventata un’icona?

Prodotto: sedia Superleggera

Designer: Gio Ponti

Anno: 1949-1957

Azienda: dal 1957 Cassina

Ci piace perché è la SEDIA.

Author

Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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