Per celebrare gli 80 anni del divano Poet, House of Finn Juhl lancia un’edizione speciale. 80 pezzi numerati, rivestiti in nabuk e pelle scamosciata.

Il divano Poet di Finn Juhl compie 80 anni. Un compleanno importante che House of Finn Juhl celebra con un’edizione speciale in nabuk e pelle scamosciata, con gambe in wengè.

Questa grande icona del design danese è stata presentata per la prima volta alla Cabinetmaker Guild Exhibition di Copenhagen nel 1941, come evoluzione della poltrona Pelican lanciata nel 1940. L’idea è di creare un sofà compatto e funzionale adatto anche per gli appartamenti più piccoli. Il risultato è un divanetto a due posti, con un rivestimento più sottile rispetto agli standard dell’epoca.

Alla Cabinetmaker Guild Exhibition, il divano Poet è esposto vicino a un paio di rilievi in gesso dell’artista Sigurjón Ólafsson. Una scelta con cui Finn Juhl dichiara in modo chiaro il legame tra arredamento e scultura. Un legame evidente nelle forme organiche e scultoree di Poet. Un sofà dalle linee avvolgenti che accompagna il corpo in un caldo abbraccio.

Da dove deriva il nome Poet

Da dove nasce il nome Poet? Da un fumetto. Già. A dare inizio a tutto è Niels Vodder, un ebanista stretto collaboratore di Finn Juhl, quando decide di regalare a sua figlia, Kirsten Vodder, un divano di Finn Juhl. Un regalo molto apprezzato dal marito di Kirsten, il poeta Frank Jæger, che pare fosse solito rilassarsi sul divano, mentre si poneva i grandi interrogativi sul senso della vita.
Bene, queste “meditazioni sul divano” attirarono l’attenzione dell’illustratore e umorista danese Jørgen Mogensen, assiduo frequentatore della casa di Kirsten e Frank Jæger, ispirandogli il fumetto “Poeten og Lillemor” (Il Poeta e la Piccola Madre). Un fumetto che ruotava intorno alla casa e alla vita quotidiana del poeta. Da qui il nome del sofà.

L’edizione speciale per gli 80 anni

L’edizione speciale per gli 80 anni del divano Poet è rivestita in pelle nabuk sulla parte anteriore e sul cuscino e in pelle scamosciata nella parte posteriore. Due texture che si completano a vicenda, creando un raffinato effetto ton sur ton.
La combinazione dei due tipi di pelle sottolinea ulteriormente le forme organiche del divano. Mentre la delicata palette di colori e la superficie vellutata del rivestimento donano a questa versione di Poet un carattere classico, ma con un twist in più.

L’edizione speciale di Poet comprende 80 pezzi, ognuno numerato con eleganti ricami sotto la seduta. I colori disponibili sono tre: Avorio, Oro e Verde Giada.

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Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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