Play YET!, il sistema di arredo modulare del brand francese Smarin, nel 2019 si fa ancora più versatile. Per seguirvi ovunque andiate.

Versatile, nomade e sostenibile. Ecco raccontato, in breve, Play YET!, il sistema di arredo modulare del marchio francese Smarin.

Ideato da Stephanie Marin (fondatrice dello stesso brand), Play YET! è nato qualche anno fa come sistema di scaffali a giorno. Una sorta di grande gioco da costruzione composto da diversi elementi in legno e sughero, pensati per essere assemblati all’infinito, con la possibilità di costruire anche panchine, sgabelli, cabine armadio e tavoli. L’obiettivo? Progettare arredi capaci di adattarsi a qualsiasi ambiente, stimolando la creatività.

Play YET! si arricchisce di nuovi moduli

Nel 2019 Play YET! si presenta con una novità. L’introduzione di un nuovo modulo (156x84x2cm) trasforma il progetto di Smarin in un sistema di arredo completo, in grado di rispondere a 360 gradi alle esigenze di spazi sempre più liquidi, sia in ambito residenziale che contract.

Già, oggi con Play YET! si possono creare non solo scaffali, tavoli e panchine, ma anche divani, letti e molto altro ancora. Un’infinità di soluzioni d’arredo per di più assolutamente reversibili. Grazie alla totale assenza di viti e chiodi, è, infatti, possibile fare e disfare in modo semplice in base alle esigenze del momento.

I moduli in legno e sughero sono venduti singolarmente o in kit, a seconda della zona da arredare e del budget disponibile. E ogni kit proposto (4 per la casa, 3 per i bambini e 3 per l’ufficio) è accompagnato da un pratico manuale di istruzioni, che offre esempi sulle combinazioni possibili.

Una soluzione d’arredo sostenibile

Non solo multifunzionalità, però. Play YET! è anche sostenibilità. Il packaging compatto dei moduli riduce, infatti, i costi di trasporto del 50% rispetto a quello dei mobili tradizionali. Mentre la trasformabilità degli elementi fa sì che possano seguirci in tutti i nostri spostamenti, sfidando qualsiasi metratura.

Insomma, un progetto studiato per chi di una casa sempre uguale a se stessa proprio non ne vuole sapere. A noi piace molto. E a voi?

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Author

Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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