I divani più iconici del design scandinavo? Da Poet Sofa di Finn Juhl a Cloverleaf di Verner Panton, ecco i divani che hanno fatto la storia.

Eccoci arrivati al terzo appuntamento con le icone del design scandinavo. Il nuovo focus è dedicato ai divani, un arredo a cui è legato il nome di alcuni fra i più celebri designer del mondo nordico. Dai progetti firmati negli anni ’40 da Finn Juhl e Børge Mogensen, passando per i capolavori anni ’50 di Hans J. Wegner e Arne Jacobsen, fino ai divani dalle forme sinuose di Verner Panton della fine degli anni ’60.

Ecco la nostra selezione.


I DIVANI PIÙ ICONICI DEL DESIGN SCANDINAVO


Poet Sofa (1941)

Apriamo la nostra rassegna sui divani più iconici del design scandinavo con Poet Sofa di Finn Juhl. Presentato alla Copenhagen Cabinetmakers‘ Guild Exhibition nel 1941, Poet è una evoluzione della poltrona Pelican lanciata nel 1940. Si tratta di un divano 2 posti compatto e funzionale, pensato per piccoli appartamenti. Le sue forme avvolgenti lo rendono simile a un abbraccio.
Poet è prodotto da House of Finn Juhl.


The Spoke-Back Sofa (1945)

Disegnato da Børge Mogensen nel 1945, The Spoke-Back è un ibrido fra un daybed e un divano. Grazie all’utilizzo di cinghie in cuoio, un lato del sofà è infatti reclinabile. Questo mix tra divano, letto da giorno e chaise longue richiedeva tuttavia una costruzione troppo complessa per l’epoca. Per questo The Spoke-Back dovrà aspettare il 1963 per entrare in produzione. Oggi è prodotto da Fredericia.


Baker Sofa (1951)

Il divano Baker è progettato da Finn Juhl nel 1951 per Mr. Hollis Baker, un produttore di mobili del Michigan. Il lavoro di Juhl viene conosciuto negli Stati Uniti grazie a un articolo di Edgar Kaufmann Jr., collezionista d’arte e direttore del Dipartimento di Design Industriale del Museo di Arte Moderna di New York. Baker è un divano dalla forma scultorea, con un dettaglio che lo rende unico: lo schienale e la seduta sono separati con la struttura in legno a vista.
È prodotto da House of Finn Juhl.


CH72 Sofa (1952)

Disegnato da Hans J. Wegner nel 1952 e presentato nello stesso anno alla Danish Furniture Design a Copenaghen, il divano CH72 è tornato in produzione nel 2018. Si tratta di un divano 2 posti compatto, perfetto per ambienti dalle metrature ridotte. È costituito da una struttura sottile rivestita, gambe affusolate in legno massello, una seduta con cuscini removibili. Il tratto distintivo del sofà CH72 sono, però, le maniglie arrotondate in legno massello sui braccioli. Un dettaglio che facilita lo spostamento del divano.
CH72 è prodotto da Carl Hansen & Søn.


No. 1 (1955)

Disegnato da Børge Mogensen nel 1955, il divano No.1 segna l’inizio della collaborazione del grande designer danese con Fredericia. Il progetto coniuga un’estetica minimalista ed elementi tipici degli anni ’50 con dettagli funzionali innovativi, come i cuscini removibili e intercambiabili. Un divano dal carattere intimo e familiare che trascende le mode, prodotto ancora oggi da Fredericia.


Swan Sofa (1958)

Progettato nel 1958 per arredare il leggendario SAS Royal Hotel di Copenhagen, il divano Swan di Arne Jacobsen si caratterizza per le forme morbide e organiche. Assente per diversi anni dal mercato, il divano Swan è stato reintrodotto nel 2000 riscuotendo grande successo grazie alla sua funzionalità e bellezza scultorea. Il rivestimento è disponibile in un’ampia gamma di tessuti e pelli, la struttura è in alluminio satinato. È prodotto da Fritz Hansen.


PK31 (1958)

Alla ricerca della forma ideale Poul Kjaerholm progetta PK31, una collezione di divani e poltrone dal design minimale. Composto da un telaio in acciaio cromato opaco e da un rivestimento in pelle, questo divano è una perfetta sintesi di eleganza e comfort. PK31 è prodotto da Fritz Hansen, ed è disponibile come divano due posti o tre posti.


Kiki (1960)

Tubi ovali in acciaio per la struttura, seduta e schienale dalle linee pulite. Parliamo di Kiki, il divano firmato da Ilmari Tapiovaara nel 1960. Un sofà dal design essenziale che rappresenta un punto di svolta nel lavoro del designer finlandese, precedentemente caratterizzato da forme organiche. A distinguere Kiki sono, però, anche le sue dimensioni compatte, che lo rendono ideale per gli ambienti piccoli. La collezione comprende anche una panca, una lounge chair e un tavolino.
Kiki è prodotto da House of Fin Juhl.


Cloverleaf (1969)

Progettato da Verner Panton nel 1969 e presentato nel 1970 alla mostra Visiona 2 di Colonia, il divano Cloverleaf è stato rieditato oggi da Verpan. Si tratta di un sistema modulare che può dare vita a diverse configurazioni. I moduli dalle forme ondulate creano una serie di nicchie, rivolte in modo alternato verso l’interno o verso l’esterno. Cloverleaf si compone di una struttura in legno ricoperta da uno strato di schiuma ad alta resistenza, e può essere rivestito con un’ampia gamma di tessuti.


Coupé sofà (1971)

Il divano Coupé è creato da Børge Mogensen nel 1971, ispirandosi alle sedie dei portieri d’albergo britannici. Caratterizzato da uno schienale alto con ali laterali, il divano offre un rifugio intimo e accogliente all’interno di ampi spazi aperti. Il nome Coupé fa riferimento al suo design avvolgente simile a quello delle sedute nelle cuccette di prima classe dei treni. È prodotto da Fredericia.


SCOPRI ANCHE LE SEDIE PIÙ ICONICHE DEL DESIGN SCANDINAVO E LE POLTRONE PIÙ ICONICHE DEL DESIGN SCANDINAVO

 

Author

Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

Write A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.