Besana Carpet Lab presenta “The Haute Couture Collection”, una collezione di tappeti taftati a mano, che trae ispirazione dal mondo dell’alta moda.

Dopo averci fatto sognare con Nebula, l’onirica moquette di Cristina Celestino, presentata in occasione dell’ultima Milano Design Week, che di recente ha vinto l’Archiproduct Design Awards nella categoria Finished, Besana Carpet Lab torna con un nuovo progetto molto interessante: The Haute Couture Collection.

The Haute Couture rappresenta una svolta creativa per la nota azienda italiana di pavimentazione tessile. Il progetto, firmato da Laura Pozzi Studio è, infatti, la prima collezione di tappeti taftati a mano di Besana Carpet Lab.

Una collezione che combina diverse suggestioni culturali

Come suggerisce chiaramente il nome, a ispirare il design dei tappeti è stato il mondo dell’alta moda, che Laura Pozzi Studio ha reinterpretato attraverso l’utilizzo del colore. Ogni tappeto è concepito, infatti, con lo stesso approccio sartoriale con cui le grandi Maison creano, producono e portano in passerella i loro abiti esclusivi. Allo stesso modo Besana Carpet Lab mette in scena una sfilata, composta da sei tappeti. Sei proposte che mescolano suggestioni provenienti da epoche e culture diverse. Dall’Antico Giappone agli anni ’60 e ’70 del Novecento, fra figure geometriche e motivi botanici, citazioni cinematografiche e rimandi all’architettura.

Ecco la collezione.

The Museum

Il tappeto The Museum strizza l’occhio al Decostruttivismo, il movimento architettonico affermatosi alla fine degli anni ’80 che ha sfidato la purezza formale, creando edifici dalle geometrie instabili, basati sulla scomposizione e disarticolazione di forme e materiali. Una rottura dell’equilibrio classico ben espressa dal design di The Museum.

High Curves

In High Curves le curve compongono disegni geometrici che danzano fra loro. Un richiamo alle geometrie anni settanta che viene, però, aggiornato con l’utilizzo di colori contemporanei. Il risultato è un tappeto in dialogo fra passato e presente, capace di adattarsi a diverse tipologie di spazio.

Biloba

Biloba cattura il movimento delle foglie del Ginko, un albero antichissimo originario della Cina. Muovendosi, le foglie riflettono la luce in sfumature quasi intangibili che danno un carattere speciale alla chioma dell’albero. Il tappeto Biloba riproduce questo attimo con una forma geometrica minimale e poetica, che sembra dipinta ad acquerello.

Ryu e Kyu

Ryu e Kyu propongono una rilettura del Bingata, la tecnica di tessitura tipica dell’isola di Okinawa. La tradizione giapponese della tessitura si sposa in entrambi con la contemporaneità di alcuni pattern di ispirazione anni Settanta. Un incontro fra culture e periodi storici diversi da cui prendono vita due tappeti dal sapore eclettico.

Mrs Robinson

Un omaggio a Mrs Robinson, la celebre canzone di Simon & Garfunkel conosciuta per essere stata la colonna sonora del film “Il laureato”. Ma anche e soprattutto un omaggio all’anno in cui quella canzone è stata composta: il 1968. Un periodo in cui si sono innescati profondi cambiamenti per il mondo intero. Un tappeto dalle linee curve e seducenti che crea una nuova armonia intorno a quella rivoluzione.

Tutti i tappeti della collezione sono disponibili in tre varianti di colore.

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Author

Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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