Ecco le novità dal mondo dei rivestimenti che saranno presentate al Salone e Fuorisalone.

Non solo arredamento e illuminazione. La Milano Design Week 2023 sarà anche l’occasione per scoprire interessanti novità in tema di rivestimenti. Le superfici sono, infatti, sempre più terreno di sperimentazione per designer e aziende: dal marmo al legno, dalla pietra alla porcellana. Tra riciclo, effetti tridimensionali e infinite possibilità di personalizzazione.
Ecco la nostra selezione.

Passepartout, Salvatori

Dove: Showroom Solferino, via Solferino 11.

Un rivestimento nato dal desiderio di recuperare i resti della produzione in un’ottica di riciclo e zero scarti. Possiamo sintetizzare così la nuova collezione Passepartout di Salvatori. A comporre il progetto, una superficie di fondo in pietra naturale su cui sono applicate forme geometriche a rilievo sempre in pietra (in futuro saranno disponibili anche in legno e metallo). Il risultato è un rivestimento dall’effetto tridimensionale che offre agli architetti numerose possibilità di personalizzazione.
Le geometrie a rilievo sono realizzate recuperando scarti di produzione.

Ruīna, Lithea

Dove: Salone del Mobile. 

Trova ispirazione nella cultura classica Ruīna, il progetto firmato da Astrid Luglio per Lithea. Una collezione di rivestimenti in marmo piena di stratificazioni proprio come la raccolta di reperti architettonici da cui prende il nome. In Ruīna, infatti, ogni superficie ha una texture diversa: scanalature, incisioni e curvature incontrano finiture pettinate e bocciardate. Mentre le curve morbide dei singoli moduli permettono di creare infinite composizioni.
I materiali usati sono la Pietra Bianco Avorio, la Pietra Pece, il Marmo Verde Alpi e il Marmo Bardiglio Imperiale.

Raggiosole, Alpi

Dove: Salone del Mobile. 

Colore e grafica. Sono queste le parole chiave di Raggiosole, il nuovo progetto di Alpi nato dalla collaborazione con Konstantin Grcic. Grazie alla sua profonda conoscenza del legno, il designer tedesco ha riletto il materiale ligneo focalizzandosi sulla possibilità di sfumare un colore in un altro, alternandoli in una sequenza programmata. Da vicino la venatura sembra quasi naturale, da lontano l’effetto è sfumato.
“Raggiosole trae ispirazione dalle chitarre anni Sessanta laccate con effetto sunburst. I toni del legno vanno dal rosso-arancione all’avorio, nero, avorio e rosso-arancione”, spiega Konstantin Grcic.

Stripes/Tweed, Lithos Design

Dove: MetroQuality, via Solferino 24. 

Guardano al mondo della moda i nuovi rivestimenti di Lithos Design disegnati da Raffaello Galiotto. Eleganti come i tessuti da cui prendono il nome, Stripes e Tweed sono due pareti retroilluminate costituite da due strati di marmo sovrapposti. Lo strato superiore, opaco, è rimosso per disegnare il decoro e far filtrare la luce attraverso la superficie traslucente dello strato inferiore.
Le configurazioni proposte sono quattro: Liquirizia (Carrara Ghiaccio e Nero Marquinia), Smeraldo (Carrara Ghiaccio e Verde Imperiale), Caramello (Estremoz e Giallo Siena), Greige (Estremoz e Harmony Grey).

Maya, De Marchi

Dove: Alcova, viale Molise 62. 

Una superficie in porcellana ispirata agli stilemi architettonici e ai simboli ancestrali delle civiltà sudamericane. È Maya, la collezione disegnata da Giacomo Totti per De Marchi.
Maya è composta da elementi molto diversi tra loro che possono essere posati in molteplici configurazioni. Ogni elemento tridimensionale si caratterizza per un taglio irregolare leggermente svasato che riflette la luce in modo variabile. Le fughe donano ulteriore personalità al rivestimento.
La collezione è proposta in quattro colori: glossy cobalt, emerald, matt slik, lustro.

A Tale of Beauty, Fantini Mosaici

Dove: Accademia di Brera, Cortile della Magnolia.

A Tale of Beauty è il concorso ideato e promosso da Fantini Mosaici in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera. Un concorso-indagine sulle forme espressive del mosaico lanciato nel dicembre del 2022, rivolto a tutti gli studenti in corso di studi presso l’Accademia. In occasione della Milano Design Week 2023, i giovani autori vincitori presenteranno le proprie opere: 21 diverse interpretazioni artistiche e poetiche sull’arte del mosaico. I 3 progetti vincitori saranno trasferiti in opere fisiche, a mosaico, da Fantini Mosaici.

Author

Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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