Una panchina circolare pensata per favorire le relazioni sociali. Ecco Circula, il progetto votato alla circolarità del designer polacco Tomek Rygalik.

Un cerchio per socializzare. È Circula, la panchina circolare del designer polacco Tomek Rygalik nata per stimolare il dialogo e le interazioni sociali. Un progetto concepito prima del distanziamento fisico imposto dalla pandemia, che oggi si è arricchito di nuovi significati.

“Gli esseri umani non sono destinati a essere specie isolate: siamo animali sociali. Oggi si parla di distanziamento. Ci sarà un momento dedicato al recupero sia fisico sia relazionale di tutto questo”, racconta Tomek Rygalik. E quando questo momento arriverà, Circula ci aiuterà a lasciarci alle spalle le distanze fisiche e a rimettere al centro le relazioni.

Una panchina che connette in modo naturale le persone

Progettata all’inizio per stimolare la socializzazione fra i ragazzi nelle scuole, Circula è oggi un arredo scultoreo adatto sia per gli spazi interni che per le aree pubbliche. Una panchina che dichiara nella forma il suo obiettivo. Perché se lo scopo di Circula è incoraggiare il dialogo, non poteva esserci forma migliore del cerchio. Una figura geometrica che connette in modo naturale le persone, azzerando ogni gerarchia e divisione. E che ci rende per questo più aperti verso gli altri, stimolando la condivisione e il flusso creativo.

Circolare di nome e di fatto

La panchina Circula non è circolare solo nel nome e nella forma. Il progetto è pensato in un’ottica di circolarità a 360 gradi. Innanzitutto, Circula è realizzata con materiali sostenibili e durevoli: legno di abete rosso o di pino, acciaio fosfatato, plastica riciclata. Il legno proviene da foreste gestite in modo responsabile, certificate FSC o PEFC. L’acciaio è un materiale durevole e sostenibile per sua stessa natura. La plastica è ricavata completamente da packaging riciclato, ed è stata sviluppata in collaborazione con Boomplastic, azienda votata al riciclo dei materiali plastici.

Come è composta la panchina Circula

Dietro l’apparente semplicità del cerchio, Circula nasconde un’anima strutturale in acciaio. La seduta è composta da tre moduli a incastro, bloccati tra loro con un sistema di fissaggio integrato. Il sedile è sostenuto da tre gambe, fissate a terra nelle installazioni in esterno per assicurare stabilità anche dove ci sono dislivelli.

Circolare al 100%

Circula abbraccia la circolarità non solo per l’impiego di materiali sostenibili, ma anche per l’aspetto sociale. Per ogni panchina acquistata, un’altra viene donata dall’azienda a un ente o associazione che ne faccia richiesta per scopi sociali. E se qualcuno non volesse più Circula, sarà l’azienda stessa a riprenderla e metterla di nuovo in circolo. Per continuare a guardarci negli occhi, senza dimenticarci dell’ambiente.

Alla mostra di Rossana Orlandi

La panchina Circula di Tomek Rygalik ha fatto parte di “Ro Guiltlessplastic 2020”, la mostra curata da Rossana Orlandi che si è tenuta al Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, a Milano, dal 29 settembre al 4 ottobre 2020.

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Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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