In occasione della Milano Design Week, inaugura Olivetti. Storie da una collezione, la mostra dedicata ai numerosi progetti di comunicazione, grafica e pubblicità dell’azienda di Ivrea. A Palazzo Arese Borromeo, dal 13 aprile al 2 giugno 2024.

«Cara Valentine, voglio dirti con la presente che sono contento della nostra amicizia e che ti scriverò molte lettere». È questa la dedica presente in una mazzetta di dieci cartoncini illustrati che compongono il libretto di istruzioni della Valentine, la mitica rossa portatile disegnata da Ettore Sottsass con Perry A. King e Alberto Leclerc nel 1968 per Olivetti. Un’opera preziosa che è solo uno degli oltre 500 oggetti di comunicazione, grafica e pubblicità raccolti all’interno del volume Olivetti. Storie da una collezione, che il comune di Cesano Maderno porta in mostra a Palazzo Arese Borromeo dal 13 aprile al 2 giugno 2024.

Pubblicato a gennaio da Ronzani Editore, con il patrocinio dell’Associazione Archivio Storico Olivetti e di Tipoteca Italiana, il libro – volume della collana Arti e design diretta da Fiorella Bulegato – è stato curato da Sergio Polano, storico dell’architettura recentemente scomparso, e da Alessandro Santero, libraio antiquario e collezionista, con la direzione artistica di Giorgio Cedolin.

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Fare bene le cose e farlo sapere

La mostra, con allestimento a cura di M•IA Studio di Cristina Barbiani ed Elisabetta Facchinetti, presenterà al pubblico alcuni dei materiali raccolti e descritti nelle oltre 300 pagine del volume. Dal libro 25 anni di Olivetti del 1933, con copertina di Bruno Munari, innovativo esempio italiano di grafica aziendale, al fascicolo che esamina le questioni urbanistiche legate alla casa operaia. Dalla rarissima brochure Storia della scrittura al testo in cui Elio Vittorini parla di umanesimo pubblicitario. E ancora: i ritratti degli operai completi di testimonianze dirette in Olivetti di Ivrea. Visita a una fabbrica (grafica di Albe Steiner), la Piccola guida di ortografia affidata all’allora presidente dell’Accademia della Crusca, le foto scattate da Mulas, Ballo, Zanuso, Roiter per il volume Olivetti 1908 – 1958, il catalogo dei prodotti con prefazione firmata da Richard Neutra che, come compenso, chiese non denaro ma una Lettera 22.

Una ricchissima selezione di disegni, brochure, cataloghi, manifesti che mette in luce i numerosi e visionari progetti firmati da Olivetti nell’ambito della comunicazione, della grafica e della pubblicità. Perché, come affermava Adriano Olivetti, «dobbiamo fare bene le cose e farlo sapere».
Da segnare assolutamente in agenda!

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Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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