Vudafieri-Saverino Partners firma gli interni del nuovo hotel Urban Hive Milano. Uno spazio ibrido che celebra con ironia i miti e i simboli della città meneghina.

Colore, ironia, sorpresa. Sono queste le parole che raccontano Urban Hive Milano, il nuovo hotel 4 stelle nel cuore della città meneghina progettato negli interni da Vudafieri-Saverino Partners. Uno spazio ibrido e multifunzionale che interpreta l’evoluzione contemporanea del concetto di ospitalità.

Urban Hive Milano non è infatti solo una destinazione cosmopolita per un pubblico di viaggiatori internazionali. È anche e soprattutto un luogo aperto alla città dove ritrovarsi per lavoro o per piacere. Dalle aree coworking multifunzionali alle meeting room, dagli eventi culturali agli aperitivi proposti al Portico84 Cafè&Bar, sono infatti tantissimi i servizi offerti dall’hotel.

Nato dal restyling dello storico hotel Carlyle Brera, il progetto di riqualificazione ha riguardato gli spazi comuni e 97 camere e suite distribuite su 7 piani. Il concept di Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino ha dato vita a uno spazio informale, pieno di colore, tocchi ironici e accenti rétro. Il design milanese è stato riletto con sguardo contemporaneo, citando l’eleganza senza tempo delle opere dei maestri, oltre ai miti e ai simboli della città, dalla Madonnina al Bar Basso.

Uno spazio ibrido e multifunzionale

Arredato con divani colorati, luci soffuse, librerie in legno, oggetti pop, grafiche e illustrazioni, il piano terra dell’hotel accoglie subito gli ospiti in un’atmosfera elegante e rilassata. Una sensazione accresciuta dal blu Pavone sulle pareti, un colore intenso e dal forte impatto estetico.
Cuore della lobby è il bancone semicircolare in noce canaletto, con top in marmo, finiture in ottone e motivi geometrici a losanghe che richiamano la nuance delle pareti.

Uno dei punti chiave dell’intervento di Vudafieri-Saverino Partners è il design degli spazi dedicati al coworking. Infatti, in Urban Hive Milano gli ambienti comuni cambiano la loro destinazione d’uso nel corso della giornata. Ad esempio, il mezzanino dedicato alle colazioni dopo le 11 si trasforma in spazio di lavoro. Una serie di pareti mobili permette di ottenere ambienti modulari dove poter ricavare tre diverse sale meeting, zone business per riunioni e conference call.

Lo studio sul colore

Gli spazi comuni sono impreziositi dalla carta da parati dedicata alle architetture e ai simboli di Milano, realizzata su disegno di 150UP, studio creativo che ha seguito l’art direction e la visual identity del progetto realizzando grafiche per gli interni, gli ascensori e le finestre.

Nel design delle 97 camere e suite dell’hotel è stato condotto un accurato studio sul colore, scegliendo tre palette diverse che si alternano nei piani delle camere: rosa terracotta, verde menta e celeste. Ognuno contrapposto ai tendaggi di Dedar in color blu di Prussia, arancio Persia e giallo Ambra.

L’omaggio alla milanesità

Gli arredi di Urban Hive Milano sono stati disegnati dagli architetti: dai letti alle testiere in legno con inserti in metallo, dai comodini alle scaffalature, fino agli specchi e al mobile bagno. I richiami ai simboli di Milano rispecchiano le due anime della milanesità contemporanea: da un lato il mondo del business, dall’altro quello della creatività, di cui il quartiere di Brera è il simbolo per eccellenza.

Vudafieri-Saverino Partners ha, infatti, creato una struttura integrata con il contesto. Un nuovo indirizzo a Milano in cui sentirsi parte di una comunità locale attraverso l’architettura e il design.

Author

Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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