A oltre 50 anni dallo sbarco sulla Luna ecco come il mondo del design rende omaggio allo spazio.

Un piccolo passo per un uomo, un balzo gigantesco per l’umanità.” (Neil Armstrong)

Era il 20 luglio 1969 quando Neil Armstrong, l’astronauta americano a capo della missione Apollo 11, posò il piede per la prima volta sulla Luna. Un evento di portata storica che tenne incollate al televisore milioni di persone, in ogni parte del mondo. Dopo aver esplorato per anni la superficie lunare con sonde spaziali, l’uomo realizzava finalmente il sogno di raggiungere lui stesso lo spazio, con la consapevolezza che nulla sarebbe più stato come prima.

Sono trascorsi più di 50 anni da allora ma la fascinazione per la luna e per lo spazio è entrata nelle nostre vite, influenzando anche il mondo del design. In questo mezzo secolo sono infatti tanti i designer che hanno celebrato il mito della luna e della conquista dello spazio. Da Allunaggio, l’iconico sedile per esterni disegnato negli anni ’60 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni, ai pattern lunari del tappeto firmato da Verner Panton nel 1979, fino ai recenti omaggi stellari dei brand italiani Seletti e Adrenalina, i progetti di design ispirati allo spazio non si contano.

Fra classici e novità, ecco la nostra selezione.

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Allunaggio, Zanotta

Disegnato da Achille e Pier Giacomo Castiglioni nel 1965 (ben quattro anni prima del mitico sbarco sulla luna dell’Apollo 11), Allunaggio è una seduta outdoor che sembra arrivare da un altro pianeta. Il progetto celebra, infatti, uno dei momenti più importanti della conquista dello spazio: la ricognizione mediante sonde della luna.

Allunaggio è composto da tre gambe sottili in acciaio curvato con sedile in lega di alluminio, ed è verniciato color verde prato. I tre piedini di appoggio in polietilene sono in tonalità naturale. Il cuore del progetto è nelle tre gambe che si allontanano dal sedile per dare la massima stabilità, esattamente come il LEM, il celeberrimo modulo lunare che, 4 anni dopo, si posò sulla luna.
Rimasto allo stadio di prototipo fino al 1980, da allora Allunaggio è prodotto da Zanotta.

Allunaggio Celebratory Edition

In occasione del 50° anniversario dello sbarco dell’uomo sulla luna, Zanotta ha lanciato un’edizione speciale dello sgabello Allunaggio di Achille e Pier Giacomo Castiglioni. Allunaggio Celebratory Edition è stato proposto nell’esclusiva finitura “moonlight” e accompagnato da una targhetta celebrativa e da un packaging dedicato.

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Luna, Verpan

È la superficie lunare ad aver ispirato Luna, il tappeto disegnato negli anni ’70 dal grande maestro danese Verner Panton. A comporre ogni tappeto ci sono otto cerchi concentrici in colori digradanti, che creano l’illusione di una sfera. Originariamente proposto in rosso, giallo e grigio, Luna è stato rilanciato di recente in due nuove palette di colore: verde bosco e giallo sabbia.

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Beoplay A9, Bang & Olufsen

Bang & Olufsen propone una versione in edizione limitata del suo iconico diffusore Beoplay A9. La superficie rotonda è stata decorata con l’immagine di una luna blu, con i suoi crateri, tratta da  un dipinto originale dell’artista Daniel Arsham. Il Beoplay A9, nella versione “lunare”, presenta le tre gambe in rovere tinte di bianco e l’anello in alluminio anodizzato color argento.
Questo modello in limited edition è in vendita esclusivamente presso The House by Daniel Arsham nel Corner Shop di Selfridges a Londra oppure online sul sito www.selfridges.com.
Il Beoplay A9 di Bang & Olufsen è tra i più potenti speaker sul mercato dotati di comando vocale.

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Starman Gold, Seletti

STARMAN GOLD fa parte del progetto Diesel Living with Seletti ed è l’evoluzione di Starman, la riproduzione di un astronauta in fine porcellana. Un vaso, ma anche un semplice elemento decorativo, che va a completare la collezione Cosmic Diner, il set per la tavola dedicato allo spazio e ai pianeti.
“Quando l’uomo è sbarcato sulla Luna, nel 1969, non ero ancora nato e mi sono sempre chiesto come deve essere stato per le donne e gli uomini di quegli anni assistere ad un evento così”, racconta Stefano Seletti, art director del brand. “Lo STARMAN GOLD è un omaggio agli astronauti, un omaggio al genio dell’uomo e un invito a guardare sempre oltre per raggiungere l’infinito” .

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NewMoon, Villeroy & Boch

NewMoon, un design puro ed espressivo che si ispira alla luna. La nuova collezione da tavola NewMoon di Villeroy&Boch si ispira alle fasi lunari. Il piatto è realizzato in porcellana Premium a smaltatura lucida e ha un bordo a rilievo che raffigura una mezzaluna sottile. L’effetto più scenografico si ottiene posizionando i piatti NewMoon su una tovaglia del colore della notte. Della stessa collezione fanno parte anche posate e bicchieri. Per una perfetta mise en place.

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Loona, Infinito Design

Parliamo ancora di servizi da tavola per presentare Loona di Infinito Design. Si tratta di una collezione ispirata (come evidenzia il nome) alla luna. Ogni elemento della collezione ha un nome ispirato alle fasi lunari: Loona eclissi, Loona nuova, Loona piena e così via. La linea Loona è realizzata in KRION K-Life, un materiale di nuova generazione completamente antibatterico. Nella foto qui sotto, il piatto Loona calante.

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Moon rug, Circu

Moon Rug è un tappeto a forma di luna piena, pensato per la cameretta dei bambini. Un complemento decorativo che ispira la fantasia e i giochi avventurosi di tutti i piccoli astronauti. Il tappeto Moon Rug è realizzato in morbido pile.

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Moon, Davide Groppi

Una lampada che nasce da un sogno: portare la luna in casa. È Moon di Davide Groppi. Un progetto dal sapore romantico che ricrea negli interni la magia della luna non solo con la sua forma, ma anche grazie alla sua luce soffusa. Moon è disponibile nella versione a sospensione, da tavolo e da terra. La lampada si caratterizza per il paralume dalla forma sferica in carta giapponese semitrasparente. La luce può essere supportata sia da lampadine a LED che a fluorescenza.

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Mida, De Castelli

I crateri della superficie lunare: è questa l’immagine che richiama la texture metallica di Mida, il contenitore disegnato da Martinelli Venezia Studio per De Castelli. Un cerchio fissato a parete simile a un quadro astratto, che si apre con guide telescopiche che permettono di far scorrere l’anta frontale a destra o a sinistra. L’effetto è quello di un corpo celeste in un’immaginaria eclissi. Mida è proposto in ferro, rame e ottone, ed è impreziosito da diverse finiture.

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Moon Rug, Nodus

Il tappeto Moon Rug, disegnato da Peter Rankin per Nodus, ripropone la forma tonda della luna piena. I crateri lunari sono messi in evidenza con la differenza di altezza del pelo. Si tratta di un tappeto annodato a mano in Nepal su telaio del diametro di 2 m (ma può essere anche personalizzato). Il tappeto Moon è tessuto con un mix di lana tibetana e neozelandese, ma può essere anche richiesto in lana e seta o in pura seta.(www.nodusrug.it)

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Supernova, Boca do Lobo

Supernova, lo chandelier del brand portoghese Boca do Lobo, nasce dall’esplosione di una stella massiccia. I bracci in ottone del lampadario, infatti, riproducono l’istante in cui una stella esplode. Le supernovae provocano un aumento di luminosità che può superare quella di un’intera galassia e producono tanta energia quanto quella che il Sole dovrebbe emettere durante tutta la sua vita. 

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Roche, Adrenalina

Direttamente dal pianeta Venere arriva Roche, la collezione disegnata da Daria Zinotnaya per Adrenalina. Una serie di imbottiti dalle forme morbide e avvolgenti, realizzati con lava pietrificata. Il risultato? Divani, poltrone e pouf che sembrano plasmati dalle rocce e lanciati sulla Terra per sorprendere e allo stesso tempo rassicurare.
Il design spaziale di Adrenalina, però, non finisce qui. Per celebrare il cinquantesimo dallo sbarco sulla Luna, l’azienda ha presentato nel 2019 anche altre collezioni ispirate ai pianeti.

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Since the World is Round, Lara Bohinc

Si chiama “Since the World is Round” il progetto di Lara Bohinc ispirato alle orbite lunari e alle traiettorie dei pianeti. Tre sedie – Lunar, Solar e Orbit – che sembrano disegnare i movimenti dei corpi celesti. Ogni sedia presenta delle caratteristiche specifiche. Lunar è costituita da due mezzelune, avvolgenti come braccioli, e da un piccolo schienale che ricorda la luna in orbita. Solar ha invece una struttura asimmetrica, con forme che suggeriscono il sorgere e il tramontare del sole. Tutte le sedute hanno una esile struttura in metallo a sezione quadrata.

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Pulsar, Esperia

Si chiama Pulsar questa lampada firmata da Cristina Celestino per Esperia. Una scultura luminosa che racconta molto bene l’uso del metallo e del cristallo di questo storico brand di illuminazione toscano. Oltre all’ispirazione spaziale, ovviamente. I riferimenti al cielo contraddistinguono, infatti, le lampade di Esperia già negli anni ’60 e ’70, durante la direzione artistica di Angelo Brotto. In particolare, la lampada Pulsar si ispira ai segni grafici delle rappresentazioni delle stelle pulsar.

Author

Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

1 Comment

  1. Ciao Alessia, il tuo articolo è molto interessante. siccome devo scrivere un paper all’università proprio su questo argomento, mi chiedevo se potessi condividere qualche libro che hai consultato per recuperare le informazioni. Ovviamente citerò il tuo blog nella bibliografia!
    Grazie e buona serata,
    Vittoria

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