scarpa di maisÈ nata la scarpa in mais e cotone e si chiama NPC UK Cotton + Corn, un ambizioso progetto che coniuga prodotti di consumo con l’ecosostenibilità.
È stato il team di Reebok Future che ha lanciato l’iniziativa “Cotton + Corn”, un grande passo verso il futuro e di responsabilità da parte di un grande brand noto per i prodotti di abbigliamento sportivo.

Guarda i migliori progetti di design sostenibile

scarpa di mais
NPC UK Cotton + Corn sarà solo il primo passo verso una collezione interamente ecosostenibile, dall’animo naturale e senza fine.
Ecco cosa promette Reebok…scarpa di mais

Cotton + Corn, verso il consumo intelligente

Tutto parte dallo studio accurato e attento del materiale: la tomaia, realizzata in cotone biologico, si sposa perfettamente con una suola bioplastica in mais.
L’obiettivo, infatti, è stato proprio quello di allontanarsi dai tradizionali materiali spesso sottoposti a trattamenti chimici, guardando ieri, oggi e domani.scarpa di mais

Naturale non significa meno estetico

Seppur i consumatori iniziano a essere più sensibili all’attenzione da parte delle aziende all’utilizzo di materiali naturali, questo non vien meno alla scelta di prodotti di alta qualità, anche dal punto di vista estetico.
Per questo motivo, la nuova scarpa di mais non smentisce alle promesse che da anni caratterizzano casa Reebok: performance e trend del momento continuano a essere punti focali dei nuovi prodotti.scarpa di mais

La scarpa di mais che non muore mai

Sostenibilità non significa solo presente, ma vuol dire anche (e soprattutto) futuro!
La scarpa in mais presentata da Reebok infatti è stata pensata anche per quando sarà consumata e non più utilizzabile.
Alla fine del proprio ciclo, potrà essere utilizzata come concime per creare nuove scarpe, ritornando di nuovo in vita. (https://www.reebok.com/us/cottonandcorn)scarpa di mais

Guarda i migliori progetti di design sostenibile

Author

Chiara Gattuso vive a Milano, ma porta nel suo cuore il calore della sua Palermo. Specializzata in Storia dell’Arte e laureata in Disegno Industriale a Palermo e in Design del Prodotto per l’innovazione al Politecnico di Milano, si occupa soprattutto di giovani designer.

1 Comment

Write A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.