Lo storico ristorante Cacciatori a Cartosio.

Oggi voglio raccontarvi la storia del ristorante Cacciatori a Cartosio, un locale che ha aperto le porte nel lontano 1818. E la cosa più incredibile è che da oltre 200 anni è in mano sempre alla stessa famiglia. Ve la racconto perché di recente mi è capitato di scoprire questo incantevole ristorante con camere e di assaporarne le prelibatezze.

L’antico ristorante Cacciatori si trova a Cartosio, un piccolo paese in provincia di Alessandria, nel cuore del Monferrato. Una terrazza affacciata sulle verdi colline di un territorio che conserva ancora una natura rurale incontaminata.

La stufa a legna originale degli anni 50…

Ad accogliermi in questa visita, i proprietari Federica Rossini, grande chef del ristorante Cacciatori, e Massimo Milano che si occupa della sala e della cantina. 

A colpirmi in questa visita “privilegiata” è stato innanzitutto il tour nella cucina, dove Federica mi ha mostrato con orgoglio due cose. La prima è il suo orto, che lei stessa coltiva con passione, sul quale si affaccia la cucina attraverso una grande vetrata. La seconda è la sua cucina a legna degli anni 50. Una cucina che è sempre stata nel ristorante, e che sempre ci resterà…

“Noi cuciniamo tutto qui, con una cottura lenta e con una macchina per cucinare storica, che tiene in vita la grande tradizione culinaria dei nostri nonni.” E mi mostra il grande stinco di manzo che cuoce sul piano in ghisa “da questa mattina”, ci tiene a sottolineare…

La storia del ristorante Cacciatori

Massimo mi racconta invece la storia del ristorante. La sua famiglia arrivò a Cartosio, secondo documenti parrocchiali, già nel 1652. E i primi documenti che parlano della “Hosteria del Popolo” di  proprietà della famiglia Milano, risalgono appunto al 1818. Negli anni 30 del 900 diventa Trattoria Cacciatori, essendo frequentata dai cacciatori che nelle colline del Monferrato trovavano un ambiente faunistico molto ricco.

Dopo un importante lavoro di restauro, nel 1985 la trattoria diventa Ristorante Cacciatori. Nel 2006 arriva Federica che continua la tradizione femminile in cucina appartenuta prima a nonna Maria e poi a mamma Carla. Dal 2013, dopo aver imparato tutti i segreti di famiglia, diventa lei la protagonista assoluta della cucina “Cacciatori”.

Nel 2018, in occasione del loro importante anniversario, Massimo e Federica hanno deciso di rendere ancora più bello il loro locale, affidandosi ai preziosi consigli del celebre architetto Piero Castellini Baldissera che ha donato nuove forme e un color malachite al locale, mantenendo la tradizione nella cucina e valorizzando l’arte alle pareti. Sui tavoli, una mise en place sobria ma raffinata, dove spiccano i piatti Richard Ginori, realizzati appositamente per il locale, che riprendono i decori dei vecchi piatti utilizzati nella trattoria di famiglia.

Quella del Ristorante Cacciatori è una cucina tradizionale piemontese, principalmente del territorio fra Langhe e Monferrato, con qualche influenza ligure. Una cucina ricca di storia, di cultura e di sapori locali, ma interpretata dal gusto contemporaneo di Federica Rossini. Una cucina che nasce dalla terra: verdure di stagione dell’orto, carni selezionate da produttori locali. Tra i piatti forti, il famoso pollo alla cacciatora, cucinato ancora oggi con la ricetta originale del 1818.

Il ristorante Cacciatori dispone anche di alcune camere. “Sono per gli ospiti che vengono da lontano, così hanno la scusa di unire la buona cucina con una serata rilassante senza la fretta del ritorno”. Conclude Massimo Milano.

Una frase che suona quasi come una provocazione… una buona scusa per ritornarci!

www.cacciatoricartosio.com

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Sono architetto, giornalista e blogger. Sono consulente strategico di design management e di comunicazione del design. Aiuto i business innovativi a crescere e a raggiungere i propri obiettivi nel modo più rapido, economico, efficace. Scopri di più sul mio sito ww.massimorosati.it Se pensi che posso essere d'aiuto anche a te, contattami qui: [email protected]

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