Si aggiunge un nuovo capitolo a What’s in a lamp?, il progetto con cui Foscarini si racconta su Instagram. A interpretare sui social le lampade dell’azienda, l’architetto e illustratore Federico Babina.
Continua What’s in a lamp?, il progetto che trasforma il feed Instagram di Foscarini in una galleria d’arte virtuale. Un originale progetto di storytelling con cui la storica azienda di illuminazione ha chiesto ad artisti internazionali di “giocare” con le lampade Foscarini per regalare divertimento e stupore.
Partito con le illustrazioni di Luca Font e proseguito con le interpretazioni di Noma Bar e Oscar Pettersson, What’s in a lamp? si arricchisce oggi di un nuovo capitolo: Lux Like, la serie firmata da Federico Babina, architetto e illustratore italiano di base in Spagna conosciuto per i suoi mondi surreali ispirati all’architettura e al design.
Lampade come animali
Con “Lux Like”, Federico Babina si è divertito a cercare degli animali nelle lampade di Foscarini. Come in una pareidolia (il processo psichico che ci porta a vedere forme note in strutture casuali), Babina ha ricondotto le lampade a forme elementari – cerchi, rettangoli, triangoli e linee – e le ha trasformate in animali che vivono in un universo parallelo.
“La mia idea è quella di trasformare la percezione dell’oggetto di design”, spiega Federico Babina. “La nostra mente è capace di raccogliere, registrare e archiviare milioni di immagini. Una cosa che sempre mi interessa è l’associazione che siamo in grado di fare tra queste immagini. Ho cercato di non inviare al cervello l’informazione razionale, ma di lasciarlo libero di cercare un’associazione istintiva“.
Un esercizio creativo che favorisce un “pensiero elastico”. Così come quando guardiamo una nuvola, vediamo in realtà case, animali o volti umani, anche in questo caso ciò che scorgiamo non è una lampada, ma gli animali che la racchiudono. Per stimolare il nostro sguardo ad andare oltre ciò che appare.
“Foscarini è un’azienda che vive di idee, di curiosità, di voglia di sperimentare”, afferma Carlo Urbinati, Presidente e fondatore di Foscarini. “Cercavamo una strada più distintiva, più nostra, per raccontarci sui canali social. Una soluzione nuova che, confrontandosi con i limiti e le caratteristiche del mezzo, ci permettesse di dare spazio alla creatività, raccogliere stimoli e metterli in relazione, scambiando conoscenze e combinando esperienze. Questo nuovo progetto digitale dà spazio a contenuti originali che, attraverso suggestioni visive in cui la nostra luce è protagonista, ci faranno scoprire la potenza delle idee”.
