Ha aperto le porte Milano Verticale | UNA Esperienze, il nuovo hotel disegnato da Vudafieri-Saverino Partners che rende omaggio alla città di Milano.

Un hotel, una destinazione food & beverage, un luogo di incontro per il lavoro. Stiamo parlando di Milano Verticale | UNA Esperienze, l’hotel quattro stelle superior aperto da poco nel cuore della città meneghina. Un nuovo indirizzo per tutti gli amanti del design che porta la firma dello studio Vudafieri-Saverino Partners.

L’hotel, situato nel distretto di Porta Nuova – Garibaldi – Corso Como, conta 173 camere distribuite su 12 piani, circa 600 mq di spazi ristorativi e 1000 mq di giardino interno. Lo studio Vudafieri-Saverino Partners ha curato l’architettura degli interni e degli spazi esterni, in collaborazione con Concreta, azienda di interior contractor specializzata in arredi e complementi su misura per strutture alberghiere e ricettive. L’edificio preesistente è stato invece completamente ristrutturato dallo studio Asti Architetti.

Milano Verticale | UNA Esperienze è concepito come un’estensione della città, con spazi aperti verso l’esterno. L’obiettivo: proporre una riflessione sui nuovi modi di abitare lo spazio e di condividere esperienze sociali, ludiche e lavorative.

Un omaggio a Milano

Al centro del progetto c’è Milano. L’interior design celebra infatti i maestri milanesi del dopoguerra, citandoli in numerosi dettagli materici come l’impiego dei marmi policromi e del ceppo lombardo.
Negli spazi della hall, della reception e della lobby il racconto si affida alle spettacolari pareti marmoree, ai soffitti campiti con toni diversi e allo spazio a doppia altezza che introduce al giardino interno (un altro omaggio alla città di Milano).

Disegnate con lo stesso concept degli spazi comuni, anche le camere sono caratterizzate da un’attenta scelta dei materiali: pavimento in ceppo ceramico e listoni di rovere scuro, pareti in marmorino, testata del letto in noce cannettato.
A legare ogni stanza è la scrivania/consolle in ottone, realizzata su disegno. Un oggetto dal forte segno architettonico, la cui struttura si modifica in ogni ambiente per adattarsi alla differente pianta delle camere.

A rendere perfetto il quadro, il rooftop di 530 metri quadri al tredicesimo piano, di pertinenza delle 4 Penthouse Suite: 4 super attici esclusivi dotati di ampie terrazze panoramiche con piscine jacuzzi.
Una location che offre una vista a 360 gradi sullo skyline di Milano.

Il giardino segreto

Gli ambienti all’aperto giocano un ruolo fondamentale nel progetto. Il giardino interno si estende per oltre 1000 mq, regalando un’oasi di pace e relax nel cuore di Milano.
Il progetto, curato da Vudafieri-Saverino Partners con P’Arcnouveau, si ispira alla tradizione dei cortili segreti milanesi. Spazi di rara bellezza spesso nascosti dietro gli eleganti palazzi nobiliari del centro.
Tutto il piano terra dell’hotel funge da filtro dello spazio outdoor, separandolo fisicamente, ma non visivamente, dalle vie adiacenti, in un gioco di relazioni tra interno ed esterno. Dal di fuori i passanti riescono, infatti, a cogliere con lo sguardo solo una parte del giardino.

La proposta gourmet

Come dicevamo, Milano Verticale è anche una esclusiva destinazione food & beverage. La proposta gourmet dell’hotel è declinata in tre concept: ristorante fine dining, osteria contemporanea e cocktail bar, tutti curati da Franco Aliberti, chef del team Bartolini.

A unire i tre spazi gourmet, aperti alla città così come agli ospiti dell’hotel, è il grande soffitto a tegole inclinate che contrae e dilata lo spazio, rendendo i tre ambienti fluidi ma allo stesso tempo ognuno dotato di un’identità specifica.

Author

Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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