Si chiama FRENCH PALETTE la nuova collezione di ALPI disegnata da Piero Lissoni. Un progetto che reinterpreta le superfici in legno con il colore.

Colore. È questo il grande protagonista di FRENCH PALETTE, la nuova collezione di superfici in legno di Alpi firmata da Piero Lissoni. Una collezione che da un lato racconta la capacità unica dell’azienda di reinventare il legno, dall’altro interpreta quel desiderio di colore che caratterizza oggi con forza tutto l’interior design.

La collezione FRENCH PALETTE di Piero Lissoni trova ispirazione nella pittura francese del primo ‘700. Una pittura contraddistinta da tonalità delicate, lievi, luminose. “I nuovi colori pensati per ALPI sono modernissimi, ma allo stesso tempo antichi. Ho trattato il legno come fosse un affresco. Siamo passati dalla pittura del secolo dei Lumi e l’iconografia francese del Sei-Settecento, ma prima mi sono fermato a guardare i quadri di Veronese e di Tiziano. Sono colori ieratici e nello stesso tempo parlano una grande modernità”, racconta Piero Lissoni.

Una palette di colori antica e contemporanea allo stesso tempo

FRENCH PALETTE porta a un livello più alto e raffinato la ricerca sul colore sviluppata da ALPI, raccontando il profondo senso dell’azienda per la materia. Ogni colore della tavolozza è frutto di un attento studio condotto da Piero Lissoni, in collaborazione con l’ufficio tecnico di ALPI, per misurare e calibrare ogni singola nuance e ottenere così l’effetto desiderato.

Il risultato è una palette di colori leggeri ma decisi, che vanno da tonalità iconiche a sfumature più ricercate come il Teal Blue o il Burgundy. Una palette mai scontata che appare in equilibrio tra passato e presente.

Colore e sostenibilità

Colore ma anche attenzione all’ambiente. La collezione FRENCH PALETTE di Piero Lissoni è, infatti, realizzata in legno di pioppo, un materiale sostenibile proveniente da coltivazioni agricole italiane.

Il pioppo è un legno ecologico e rinnovabile grazie alla sua velocità di crescita e alla capacità di interagire positivamente con l’ambiente. Immagazzina rapidamente la CO2 presente nell’atmosfera, tipica delle specie a rapido accrescimento, e depura l’acqua che assorbe dal suolo per restituirla pura, con la traspirazione, all’ambiente.

Inoltre, il pioppo è uno dei pochissimi legni a essere inserito in un sistema agroindustriale integrato, in cui gli aspetti di prodotto, di processo e di sistema si integrano con il sistema sociale, tecnologico ed economico.

Foto: Federico Cedrone.

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Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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