Il design in ufficio: cos’è la Huddle Room e come crearla spendendo poco
Editor: Design Street
Si chiamano “Huddle Room” e sono le aree più produttive degli uffici. Richiedono poco spazio, garantiscono la privacy dei dipendenti e – secondo le ricerche di settore – aumentano la produttività.
- foto: pragmatic-conferencing.com
Il tradizionale ufficio open space si sta scontrando con esigenze di privacy e mobilità sempre maggiori. L’aumento del lavoro flessibile sta infatti portando le aziende, soprattutto quelle di medio-grandi dimensioni, a ripensare la disposizione e il design del posto di lavoro con postazioni mobili. Le huddle room sono proprio questo: spazi di collaborazione ben definiti, senza i rumori e le distrazioni del format open space. Un ambiente pensato per piccoli gruppi di lavoro, che lavorano in team per brevi periodi, o destinato a mini-sala riunioni, per call e videoconferenze.
Facile da allestire ed eventualmente da “smobilitare”, l’huddle room favorisce l’ottimizzazione dello spazio a favore delle esigenze operative ed è conveniente dal punto di vista economico. Queste salette “temporanee” possono essere realizzate con pannelli in vetro o, ancor meglio, con pareti divisorie in cartongesso: un materiale poco costoso, leggero e al tempo stesso resistente, ignifugo, idrorepellente e capace di isolare i rumori. Le pareti in cartongesso dei migliori produttori – citiamo ad esempio l’italianissima Prismac – sono realizzate su misura e possono essere personalizzate con mensole e fori per faretti led o monitor, in base alle specifiche esigenze; i colori e le diverse finiture disponibili consentono di integrare al meglio l’huddle room con le strutture preesistenti, creando soluzioni di design che ben si sposano con l’ambiente circostante.
- foto: zioconnects.com
Una tipica huddle room è grande non più di 10-12 metri quadrati e conta dalle due alle cinque postazioni; può essere utilizzata per tutti i tipi di meeting, dalle riunioni di brainstorming interne agli incontri con i clienti.
Facile capire perché le aziende di ogni dimensione e settore stiano “migrando” verso questo modello. Frost & Sullivan, nota società di research internazionale, ha stimato che oggi nel mondo ci sono già 30 milioni di huddle room.
- foto: aws.amazon.com
L’aumento del lavoro flessibile ha fatto capire che lo spazio fisico necessario per ogni singolo dipendente non è poi così grande. Anche queste sono valutazioni da prendere in considerazione quando si investe in un nuovo ambiente di lavoro, o quando si ristruttura quello esistente.
Pare che – migliorando il dialogo, la collaborazione e lo scambio culturale tra colleghi – le huddle room siano particolarmente attrattive per i millennial, una generazione che vuole lavorare in un contesto sempre più collaborativo e multiculturale e che – nel 2020 – rappresenterà la metà della forza lavoro mondiale.
in collaborazione con Prismac.
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