Non solo mobili, lampade e auto: il design dovrebbe occuparsi anche di altri settori, dove i prodotti sono spesso concepiti con soluzioni di mera funzionalità, o peggio, di design convenzionale. Interessante quindi il caso di queste due stufette elettriche di nuova concezione, disegnate da Marco Forloni per Plen Air.
La filosofia del sistema Tok di Cerruti Baleri si basa su due concetti: semplicità e flessibilità: pochi elementi, dall’ingombro limitato e facilmente trasportabili e stoccabili, consentono di prevedere infinite configurazioni.
La linea di mappamondi Colour di Atmosphere, caratterizzata da un design innovativo e da e da vivaci colori pastello, si arricchisce di un nuovo globo dal colore bianco: il Colour Bright White, l’unico della linea ad essere illuminato.
Robert Majkut, noto designer polacco con all’attivo numerosi progetti internazionali, ha appena portato a termine il suo primo lavoro in Russia. Si tratta del cinema Lefortovo nel cuore di Mosca.
Nella nuova collezione di appendiabiti ispirati alla natura, il designer olandese Robert Brownwasser contesta l’idea dell’oggetto di design funzionale per restituirgli una forza “espressiva” e decorativa.
Ren è un oggetto scultura in marmo di Carrara: un tavolo che nega la distinzione tra il top e la base mescolando ogni componente in una figura dinamica che nega quasi la sua stessa funzione.
Fiammetta Marble è un nuovo marchio creato da una giovane imprenditrice toscana, Fiammetta Vanelli, la cui famiglia lavora il marmo già dai primi dell’800 a Carrara, cità che vanta una tradizione e una cultura millenaria nell’estrazione e nella lavorazione del marmo.
Stupire è la parola d’ordine di Casalis che al Salone del Mobile 2011 ha presentato una collezione in cui è il tessuto a farla da padrone. Tappeti e complementi d’arrendo sono il risultato di un accurato studio dei materiali e di un modo innovativo di utilizzarli.
Oggi non si ricicla più nulla. Ciò che si rompe viene sostituito. Il gruppo Castor si è opposto a questa mentalità consumistica in modo intelligente e provocatorio: trasformando l’oggetto da buttare in protagonista.
La morbidezza del marmo. Sembra una contraddizione, eppure non lo è. Lo dimostra Cerruti Baleri che ha recentemente trasformato il suo showroom milanese in un insolita cava di marmo con tappeti e rivestimenti delle sedute che imitano la pietra.
Il “Veliero” spiega le vele e sfida il tempo; con Cassina torna a vivere la leggendaria libreria di Franco Albini, un’icona del design italiano degli anni ’40, incontro di innovazione progettuale e leggiadra armonia.
Lou Read. Un divertente gioco di parole che scomoda (chi sa perché?) il celebre cantante newyorkese. Ma si sa, Philippe Starck gioca coi nomi così come sa giocare molto bene anche con le forme.
Slim e Speed_B sono due sistemi giorno disgnati da Massimo Rosa e Imagodesign per l’azienda friulana Dall’Agnese: due linee caratterizzate flessibilità e da un ricco gioco di composizioni
Chissà perché a questo oggetto centrotavola disegnato da Marco Zanuso jr è stato dato il nome di Bamakò, la mitica…