Zambaiti Parati lancia una collezione di carte da parati per il contract firmata da quattro studi di architettura. Fra natura, artifici e materiali sostenibili.

Eterea Collection. Questo il nome della nuova collezione di carte da parati dedicata al mondo contract di Zambaiti. Un nome che racconta bene il carattere ossimorico della collezione. Il suo rapporto fra natura e artificio. La leggerezza e l’impalpabilità da un lato, la concretezza dall’altro.

I temi sviluppati hanno tutti a che fare con il rapporto natura/artificio, la collezione è fondamentalmente pensata con materiali innovativi e sostenibili, non una carta da parati ma una vera e propria boiserie d’arredo”, spiega Andrea Boschetti di Metrogramma, art director della collezione.

Una boiserie d’arredo che è stata progettata da quattro studi di architetturaMetrogramma Milano, CaberlonCaroppi Italian Touch Architects, ALFONSO FEMIA/AF*DESIGN e Aldo Cibic Workshop.

Due declinazioni stilistiche diverse

La collezione Eterea punta molto sull’effetto tridimensionale e sulla tattilità. Le declinazioni stilistiche in cui è proposta sono due: pannelli a stampa digitale 3D e carta da parati goffrata.

La carta da parati goffrata si realizza su supporti in PVC a rilievo, ignifughi e antibatterici. La stampa digitale 3D mette in rilievo le trame e dà la possibilità di stampare ogni progetto grafico su quattro differenti supporti ignifughi, con caratteristiche estetiche e tattili differenti:

  • Bio Ecopaper, un prodotto ecostenibile al 100%;
  • Mineral, un supporto effetto pietra ottenuto dal riciclo di polveri di mica;
  • Tela Lurex, un supporto tessile che richiama sontuose tappezzerie;
  • Velluto Tech, un supporto studiato per evitare l’effetto contropelo.

Tra natura, artifici e tatuaggi

Come dicevamo, la collezione Eterea è stata progettata da quattro diversi studi di architettura.

Metrogramma Milano ha firmato tre linee di carte da parati: Materia, Tattoo, Impressioni. Materia si ispira alla crosta terrestre. Tattoo riproduce forme artificiali, mutevoli come l’inchiostro sulla pelle. Impressioni propone immaginari multipli e astratti, che trovano compiutezza nella sensibilità individuale.

CaberlonCaroppi ha disegnato Inked, un tatuaggio dalle linee sinuose e la texture materica. Frames, una carta che gioca con frammenti di natura, tasselli di legni pregiati, reinventati in nuove combinazioni che danno vita a un’immagine inedita della realtà.

ALFONSO FEMIA/AF*DESIGN ha creato Wings, un gioco di strati tridimensionali e trame iridescenti che disegnano le ali di una libellula, e Lucifer, composta da piume bianche che si tingono di rosso.

Infine, Aldo Cibic Workshop propone Dots, Clouds, Arlecchino. Dots è composta da una rete dove le diverse tonalità creano un firmamento virtuale. Clouds riproduce delle nuvole viste nel cielo attraverso una sottilissima rete che crea un effetto magico. Arlecchino si caratterizza per un decoro geometrico irregolare, con diverse grane e finiture che creano un effetto di profondità.

Author

Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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