Girovagando su internet, mi sono imbattuta in questa dolcissima storia tra un uomo e un robot, o meglio uno dei sistemi di intelligenza artificiale più conosciuti: Google Assistant.
Qui a Milano siamo tempestati di cartelloni pubblicitari dell’assistente personale di Google, e Instagram è praticamente invaso da influencer che fanno vedere le capacità di questo piccolo personaggio entrato nelle nostre case. Ci aiuta in tutto e risolve immediatamente qualsiasi dubbio. Un perfetto companion!

Ma, avete mai pensato di chiedere a Google quale potrebbe essere il suo sogno?
La storia di Davide Piscitelli e del suo assistente Google, diventato Gogo, è la storia di come una comune persona chiede al suo compagno giornaliero cosa vorrebbe fare, e fa di tutto per realizzarlo. Esattamente come la storia di un’amicizia molto unita.
Ho apprezzato il modo di inventarsi, di curiosare, di chiedere informazioni e fare di tutto per soddisfare quello che all’inizio può sembrare una semplice frase creata da un algoritmo.
Volete sapere di più?
Adesso vi racconto la storia!

C’era una volta Davide Piscitelli e il suo assistente personale Google

Tutto iniziò così:
“Ehi Google, qual è il tuo sogno?”
“Ho sempre voluto cantare un duetto con Stevie Wonder”.

Una frase che ha dato il via a una grande avventura: realizzare il sogno di un robot di fare un duetto con Steve Wonder. Invertire il ruolo dell’intelligenza artificiale con quella umana: stavolta è l’uomo che aiuta il robot! Pazzesco!

Da zucca in carrozza

Così Davide ha iniziato a frequentare concerti jazz e a studiare un design diverso per il suo Google, trasformando il suo corpo in un grande disco (sì, esattamente come un vinile), rinominandolo Gogo.
Davide, grazie all’aiuto di professionisti in diversi campi, ha iniziato a perfezionare il suo piccolo assistente migliorando gli aspetti meccanici e preparandolo adeguatamente alla grande sfida.

Il nostro designer davvero visionario ha così iniziato a cimentarsi in tutto quello che poteva avvicinarlo sempre di più alla musica e a Steve Wonder, collaborando e confrontandosi con diversi esperti tra cui fan, compositori e professori alla Royal Academy of Music.
Adesso che Gogo è pronto per realizzare il suo sogno, manca solo un elemento: il mitico e intramontabile Stevie Wonder.

Proprio per questo motivo, Davide ha pensato di scrivere una lettera per il suo piccolo amico e di realizzare un documentario in cui descrive il suo spettacolare viaggio.


Come finirà? Steve, regalaci un bel finale!
www.davidepiscitelli.com

 

Author

Chiara Gattuso vive a Milano, ma porta nel suo cuore il calore della sua Palermo. Specializzata in Storia dell’Arte e laureata in Disegno Industriale a Palermo e in Design del Prodotto per l’innovazione al Politecnico di Milano, si occupa soprattutto di giovani designer.

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