Il design giapponese è facilmente riconoscibile: linee minimaliste, lineari e quasi invisibili. Succede anche nella libreria personalizzabile Linee disegnata dal giovane designer Morita Hiroyuki, presentata in occasione del Salone Satellite 2016 di Milano.

LA LIBRERIA LINEE

Questa libreria componibile è composta da ripiani orizzontali in legno e divisori in tubolare d’acciaio, che possono essere posizionati a proprio piacimento. Basta soltanto lasciarsi guidare dalla texture lineare dei ripiani, che crea scanalature dal bell’effetto geometrico.

Posizionando le tavole una sopra l’altra e giocando con i divisori angolari, è possibile adattare la libreria secondo il proprio gusto, scegliendo tra infiniti layout. Ogni unità di Linee è stata pensata in modo da poter facilmente montare e smontare la libreria, senza l’ausilio di attrezzi.

L’effetto visivo è di vedo-non vedo: linee quasi invisibili, dal colore estremamente neutro, disegnano nello spazio giochi geometrici, creando un complemento d’arredo che sembra essere sospeso.

Il progetto esplicita la filosofia del designer, ovvero quella di dare la possibilità all’utente di essere liberi di dare una propria forma alle cose, spostando e personalizzando gli oggetti. È possibile raggiungere questo obiettivo senza lasciarsi limitare dall’uso dei materiali, perché sono proprio questi “a rendere un’atmosfera diversa e toccare il cuore della gente”.

Morita Hiroyuki infatti ama dedicarsi al lavoro esclusivamente handmade, lasciandosi liberamente ispirare dall’unicità dei materiali e dai possibili movimenti degli oggetti.

Author

Chiara Gattuso vive a Milano, ma porta nel suo cuore il calore della sua Palermo. Specializzata in Storia dell’Arte e laureata in Disegno Industriale a Palermo e in Design del Prodotto per l’innovazione al Politecnico di Milano, si occupa soprattutto di giovani designer.

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