Quest’anno Slamp presenta durante il Salone del Mobile di Milano una collezione di lampade che non potevano non farsi notare, e il motivo è abbastanza semplice: chi non rimane bloccato a capire i contorti e riconoscibili disegni iconografici dello Studio Job?

Di ispirazione dadaista, Studio Job sa sempre distinguersi tra le migliaia di prodotti in commercio, per la sua forte impronta grafica che narra poesie e storie con una forte audacia decorativa.

Nascono così 7 lampade stravaganti, costituite da display luminosi che esaltano le storie raccontate in maniera surrealista: Labyrinth, Love Peace Joy, Perished, Peace Skull, Faena Art, Bananas, L’Afrique.

Non possono mancare grandi labbra rosse, scheletriche ballano, dettagli pop, riferimenti al Rinascimento, iconografie superstiziose, sovrapposizioni… ogni oggetto è davvero unico, dalle forti suggestioni metaforiche e dai chiari riferimenti culturali.

Il risultato è una vera e propria opera d’arte, estrema sicuramente, c’è a chi può piacere e a chi no, ma sicuro dal forte impatto.

Ma vediamo cosa raccontano tutte le singole lampade…

Labyrinth si ispira al surreale giardino giapponese, che si ritrova nel pavimento della lounge del Groninger Museum in Olanda.

Love Peace Joy cerca di portare ottimismo nella vita quotidiana, arricchendosi di piccoli colorati simboli, tra cui colombe, labbra, quadrifogli.

Periched riprende il riconoscibile carattere gotico di Studio Job, in un susseguirsi di scheletri umani e animali danzanti. Questa lampada scherza un po’ con le superstizioni, con il contrasto vita e morte, ironizzando su momenti stravaganti della civiltà.

Bananas, proprio come dice il nome, è una vera ode alla banana, che vuole fare quasi a gara con già note icone pop, come la bottiglia Coca Cola o il barattolo Campbell.

Faena Art sembra uscito dal wunderkammer di Studio Job, dove iconografie di tutte le civiltà si incontrano.

L’Afrique non può non presentare motivi tribali, maschere, serpenti, che si incontrano con motivi prettamente industriali, come molle, ingranaggi e motori. Questa lampada in particolare, infatti, è nata dalla colalborazione di Studio Job con Land Rover per la celebrazione del 65esimo anniversario dell’iconico Defender.

E per finire Peace Skull, una texture ripetitiva che gioca sulla vita e sulla morte, tra il bene e il male, creando interessanti giochi prospettici.

www.slamp.com/it/

Author

Chiara Gattuso vive a Milano, ma porta nel suo cuore il calore della sua Palermo. Specializzata in Storia dell’Arte e laureata in Disegno Industriale a Palermo e in Design del Prodotto per l’innovazione al Politecnico di Milano, si occupa soprattutto di giovani designer.

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