Una culla in cartone rinforzato per le mamme e i neonati ucraini in fuga dalla guerra. Ecco il progetto promosso da Valerio Vinaccia insieme a Woodly, azienda emiliana specializzata nella produzione di arredi ecologici per bambini.
Una culla per i neonati ucraini. È questo il progetto promosso dal designer Valerio Vinaccia insieme all’azienda Woodly, in collaborazione con la CNA di Parma. Per aiutare le migliaia di mamme e neonati costretti a lasciare l’Ucraina a causa della guerra che sta insanguinando il Paese, Woodly ha deciso di dare un aiuto concreto con quello che sa fare meglio: arredi per bambini.
Specializzata nella produzione di culle e lettini ecologici, Woodly ha pensato di realizzare una culla in cartone rinforzato che sfrutta il concetto delle scatole automontanti, senza necessità di incollaggio o altro. Un oggetto semplice ma funzionale.
La culla, piegata insieme al suo materassino, sarà contenuta in una scatola di cartone. All’interno ci saranno anche generi di prima necessità: un lenzuolino, una copertina, pannolini, salviette umidificate, latte in polvere, biberon, crema protettiva, ciuccio e quant’altro sarà richiesto. L’obiettivo: realizzare 1000 culle da spedire tramite la Croce Rossa e altre organizzazioni umanitarie.
La culla sospesa
Nato pochi giorni fa, il progetto di Valerio Vinaccia e Woodly è in continuo sviluppo. Ispirati dalla foto di una culla tradizionale ucraina sospesa con delle corde, i designer hanno infatti pensato di rendere sospesa anche la loro culla in cartone, permettendo così di sollevarla dal pavimento.
I nastri sono fissati con delle semplici fibbie di plastica. In questo modo, si può appendere la culla oppure i nastri possono essere accorciati e utilizzati come maniglia per un trasporto più comodo.
Per supportare il progetto di Valerio Vinaccia e di Woodly, potete fare una donazione oppure regalare i generi di prima necessità che accompagneranno la culla.
Questo è il link per la raccolta fondi: www.facebook.com/donate/1031198457740642/
