La startup Made in Italy REDA presenta le cucine in cartone, un innovativo progetto che guarda verso il futuro della vendita.

cucina in cartoneChi lo avrebbe mai detto! Eppure la ricerca e il design fanno anche questo. Se fino a qualche tempo fa l’acquisto di una cucina poteva sembrare un investimento abbastanza importante da fare quasi ad occhi chiusi, da oggi potrebbe più non esserlo.

Stampare, e dico letteralmente, una cucina in cartone è diventato ormai realtà.cucina in cartone

Pensate: tutto un progetto che viene immaginato, disegnato e modellato, e che continua nonostante tutto a rimanere nella fantasia delle persone, può essere visto nello spazio reale.

No, non sto parlando di schermi VR, ma a quello che almeno noi bambine eravamo abituate a costruire: una casa di carta. Solo che adesso diventa in dimensioni reali.cucina in cartone

Stiamo parlando di REDA – Arredamento Realistico, la startup italiana che ha deciso di aiutare i futuri acquirenti di una cucina, realizzando in cartone la loro idea di spazio.

Un’azienda di scatolame che si affaccia al mondo dell’ “home staging”, capace di valorizzare gli immobili prima della vendita. Stavolta tutto in alta definizione.

Dopo il grande successo, parte anche la collaborazione con Bertazzoni Spa, l’azienda italiana produttrice di elettrodomestici che offre le immagini dei propri prodotti per attrezzare la cucina raffigurata.

I vantaggi? Credere in quello che sarà, migliorare quando ancora possibile, entrare nel sogno della propria piccola dimora, e rendere possibile dal punto di vista del mercato, ridurre il tempo di permanenza della trattativa per la vendita o l’affitto di un immobile.

Fabiano Gollo, imprenditore, ed Elisabetta Rossi, home stager, fanno sbarcare in Italia la pratica americana dell’home staging per valorizzare lo spazio, creando arredamenti temporanei.

E adesso? A detta di REDA, in cantiere ci sono anche bagni, camere, living e complementi d’arredo.

www.arredorealistico.com

 

Author

Chiara Gattuso vive a Milano, ma porta nel suo cuore il calore della sua Palermo. Specializzata in Storia dell’Arte e laureata in Disegno Industriale a Palermo e in Design del Prodotto per l’innovazione al Politecnico di Milano, si occupa soprattutto di giovani designer.

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