Colore simbolo del Natale, il rosso è perfetto per arredare la casa o gli spazi pubblici anche durante il resto dell’anno. Ecco qualche idea.
L’agrifoglio, il melograno, le stelle di Natale, e ovviamente Santa Claus. I simboli delle feste natalizie hanno un solo colore come protagonista: il rosso. Un colore caldo e pieno di carattere che nei giorni di Natale diventa pura magia.
Perfetto per decorazioni natalizie e tavole imbandite, il rosso può però vestire gli interni anche durante il resto dell’anno. E non solo con i dettagli. Dalle sedie alle lampade, dai tavoli ai tappeti, le possibilità sono infinite.
Ecco la nostra selezione. Per tingere di energia e passione ogni ambiente della casa (e non solo).
Snowking, CAIMI
“Più che un divano abbiamo pensato a un personaggio silenzioso che occupa solennemente gli angoli”. Così i designer Dominoni Quaquaro raccontano Snowking, il loro divano acustico per CAIMI. Un sofà dallo schienale allungato pensato per offrire privacy e protezione negli spazi pubblici.
La collezione Snowking è rivestita con tessuto fonoassorbente SNOWSOUND FIBER, ed è disponibile in molteplici tipologie e colori. Su richiesta si possono dotare i vari elementi anche della innovativa A+E technology (Acoustic + Electro magnetic reduction). Una tecnologia sviluppata per ridurre l’esposizione del corpo umano all’inquinamento elettromagnetico provocato da ripetitori, cellulari e wi-fi.
Il modulo di raccordo della collezione permette di creare angoli ortogonali e può essere usato anche singolarmente per sfruttare gli angoli inutilizzati delle stanze.
Nessino Christmas Edition, Artemide
Per il Natale 2022, Artemide propone una speciale edizione rossa della lampada Nessino, la versione mini della celebre Nesso disegnata a metà degli anni ‘60 da Giancarlo Mattioli con il Gruppo Architetti Urbanisti Città Nuova.
Vero bestseller del design italiano, Nesso è stata una delle prime lampade in resina ABS stampata a iniezione in stampi cromati. Il suo paralume dalla caratteristica forma a fungo nasconde quattro fonti luminose, diffondendo una luce calda e morbida, perfetta per il living e la camera da letto.
Nessino fa parte delle collezioni permanenti del MoMa e del Metropolitan Museum of Art di New York.
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Balconi, DIABLA
Circolarità. È questa la parola chiave di BALCONI, la collezione disegnata da OiKo Design Office per il brand di arredi outdoor DIABLA. Un set di tavoli e sedie nati come omaggio a Eunice Newton Foote, la scienziata americana che aveva previsto il riscaldamento globale a metà dell’800.
BALCONI è, infatti, pensata in un’ottica green. Il sedile e lo schienale della sedia e il top dei tavoli sono realizzati in plastica post-consumo (ricavata da imballaggi riciclati), mentre le strutture degli arredi sono composte da tubi in alluminio termolaccato con vernici a polvere di alta qualità, estremamente durevoli e resistenti all’uso esterno. Inoltre, grazie al suo sistema pieghevole, è possibile riporre l’intero set quando non serve, risparmiando spazio per lo stoccaggio.
KARELIA, Zanotta
Zanotta riedita KARELIA, la poltrona disegnata da Liisi Beckmann nel 1966. Una seduta informale e libera che è simbolo di un’epoca. Si tratta infatti di una delle prime poltrone senza struttura, creata interamente in poliuretano espanso. La morbida superficie a onde si ispira, invece, alle insenature e golfi della terra di origine della designer, la Repubblica di Carelia in Finlandia.
La riedizione di KARELIA è migliorata nel comfort della zona renale, grazie a una doppia densità del poliuretano, ed è stata aggiornata nelle proporzioni allargando leggermente la poltrona. Anche il rivestimento è cambiato, sostituendo il vecchio materiale vinilico con un tessuto bioelastico realizzato per il 98% con poliestere riciclato. È, inoltre, possibile unire in soluzione aggregata due o più moduli, con ganci posti sui piedini, per creare una seduta ondulata continua.
119 Chair, Thonet
Legno curvato, canna d’India intrecciata e linee essenziali. Parliamo della 119 Chair, la poltrona lounge disegnata da Sebastian Herkner per Thonet. Una poltroncina che può essere usata sia come arredo singolo sia in coppia da affiancare al divano del salotto di casa, oppure nelle hall degli hotel e nelle aree lounge degli spazi di lavoro.
Le forme ridotte all’essenziale non riducono, però, il comfort della poltrona. L’ampio schienale leggermente inclinato e la seduta profonda inclinata all’indietro con un angolo di 5,5 gradi permettono, infatti, di sedersi in una posizione rilassata. Per un comfort ulteriore, è inoltre disponibile un cuscino che può essere legato alle gambe posteriori.
La 119 Chair è proposta in diversi colori mordenzati e laccati lucidi.
Love, Illulian
Amore. È questa la parola che si cela dietro il pattern del tappeto Love di Illulian disegnato da Mattar Bin Lahej, artista emiratense conosciuto in tutto il mondo per il suo uso eclettico della calligrafia araba. Infatti, quello che appare un disegno grafico è, in realtà, la parola Amore ricamata in rilievo. Una parola che racchiude in sé diversi valori, ma che è anche un personale riconoscimento da parte di Mattar Bin Lahej al suo amore per l’arte della tipografia e della calligrafia.
Non un semplice complemento d’arredo, dunque, ma una vera opera d’arte pensata per veicolare un messaggio e suscitare emozioni in chi lo osserva.
Il tappeto Love è realizzato a mano con lana himalayana, seta naturale e colori vegetali. Le dimensioni sono su misura.
Rustle, Cridea
Tavolino, pouf, elemento decorativo. Rustle, il progetto firmato da Jorge Herrera per Cridea, è un complemento d’arredo dai mille usi. L’interno è realizzato con una schiuma flessibile, il rivestimento è in un materiale poliuretanico morbido e piacevole al tatto. Impermeabile, ignifugo e resistente all’acqua, alla salsedine e ai raggi UV, Rustle può essere utilizzato anche negli ambienti esterni.
Il tavolino/pouf Rustle è disponibile in un’ampia palette di colori, oltre al vivace rosso in foto.
Matto, Orografie
Uno sgabello, un oggetto ipersimbolico, un arredo pensato per trasformare l’ambiente domestico in un gioco. Matto, il progetto firmato da Anna Polisano per Orografie, nasce dal desiderio di catturare la nostra attenzione sempre più fuggevole. Il risultato è un complemento ibrido che diventa testimone dei nuovi rituali dell’abitare.
Matto è composto da una struttura in legno laccato, con finitura opaca, e da una seduta in EPS rivestita con tessuto sintetico bielastico. È realizzato a mano in Sicilia.
Paths, Enuit21
È la testata a caratterizzare Paths, il letto disegnato da Ilaria Marelli per Enuit21. Imbottita e leggermente sporgente rispetto al profilo del letto, la testata di Paths è impreziosita dalle sottili linee che percorrono la superficie del rivestimento. Un raffinato pattern geometrico creato dai segni delle cuciture a rilievo, personalizzabile in pelle o tessuto in una delle 300 proposte a catalogo.
Il letto è completato da un morbido giroletto nella stessa finitura della testata, disponibile con o senza elemento contenitore. Paths è proposto in 5 varianti dimensionali, dal letto singolo al matrimoniale king size.
Scott, l’Opificio
Il classico motivo tartan diventa sinuoso e ironico in Scott, la collezione di cuscini firmata da Serena Confalonieri per l’Opificio. Un progetto nato dal desiderio di interpretare con uno sguardo inedito un disegno ampiamente impiegato sia nella moda che nell’arredamento.
Per questo la designer sostituisce le rigide linee rette del tradizionale tartan scozzese con morbide linee ondulate che, intersecandosi, creano un pattern geometrico delicato ed elegante.
La palette riprende le classiche nuance del tartan: rosso, blu, ocra, marrone, nero. A questi colori si affiancano, però, anche tonalità più contemporanee come il beige, il grigio, l’azzurro, il rosa e il terracotta. Il risultato è una collezione versatile, in grado di adattarsi ad ambienti e stili diversi.
Drapé, Laurameroni
È l’abbondante drappeggio del rivestimento che definisce Drapé, la collezione di imbottiti disegnata da Bartoli Design per Laurameroni. La particolare lavorazione sartoriale disegna infatti forme morbide, donando alle sedute un carattere allo stesso tempo ricco e informale. Una versatilità che rende Drapé adatta per contesti residenziali, così come per le zone attesa e conversazione e per gli ambienti di lavoro.
La collezione Drapé comprende un divano, un divano circolare, una poltrona girevole e un pouf, in tre dimensioni.
Mysa, Bross
Linee essenziali, forme avvolgenti, lavorazioni artigianali. È il design nordico ad aver ispirato Mysa, la lounge chair disegnata da Michael Schmidt per Bross.
Proposta in due versioni, con schienale alto o basso, Mysa è composta da una struttura in massello di rovere naturale, tinto o laccato opaco, e da una scocca resa ancora più confortevole dall’inserimento di un cuscino di seduta. Il rivestimento in tessuto è impreziosito da cuciture tono su tono o a contrasto. Un dettaglio sartoriale che sottolinea i profili della seduta.