Catifa Carta è la nuova sedia di Arper realizzata in PaperShell, un materiale derivato dalla carta che riduce l’impatto sull’ambiente, assorbendo anidride carbonica.
È possibile assorbire l’anidride carbonica con una sedia? Da oggi sì con Catifa Carta, il progetto green presentato da Arper al Salone del Mobile 2024. Rilettura di un classico dell’azienda – la Catifa 53 disegnata nel 2001 da Lievore Altherr Molina – Catifa Carta ridefinisce un nuovo standard di sostenibilità. La sua scocca è infatti realizzata in PaperShell, un innovativo materiale derivato dagli scarti del legno che limita nettamente il suo impatto sull’ambiente, comportandosi come gli alberi. Alla fine del suo ciclo di vita, il PaperShell può infatti essere ridotto a biochar, un carbone vegetale che ha la capacità di trattenere la CO2 sequestrata durante le fasi di vita precedenti. Un modo rivoluzionario di affrontare i problemi climatici, di cui Arper è apripista. La Catifa Carta è infatti il primo arredo di design a essere prodotto con questo materiale.
“La seduta, realizzata nel rivoluzionario materiale PaperShell, è una testimonianza del nostro impegno costante verso la responsabilità ambientale. Un punto di arrivo e punto di partenza per il design e un passo significativo nel nostro cammino verso un futuro più sostenibile”, afferma Roberto Monti, CEO di Arper. “Per noi collaborare con partner come PaperShell è cruciale per offrire soluzioni rilevanti nel paesaggio sempre in evoluzione di oggi. Introducendo materiali pionieristici e pratiche consapevoli, aspiriamo a ispirare il cambiamento e diventare un esempio di business responsabile. Questo lancio sottolinea il nostro impegno duraturo nel guidare con l’esempio, dimostrando che le pratiche aziendali responsabili possono essere davvero sinonimo di creatività all’avanguardia”.
Una sedia circolare in ogni scelta
Catifa Carta abbraccia l’ambiente anche nell’estetica. Le linee sono morbide e accoglienti, i colori in cui è disponibile – caffè e granite – sono naturali. Mentre la base è proposta in tre versioni: 4 gambe in acciaio nero, slitta in acciaio nero e ruggine, trespolo in alluminio nero con e senza ruote. È inoltre possibile arricchire la sedia con cuscini e rivestimenti sfoderabili per aggiungere colore e morbidezza.
Per ridurre ulteriormente il suo impatto e garantire un ciclo di vita più lungo, la sedia può inoltre essere completamente disassemblata.
