Un bidone per la raccolta differenziata e un piccolo giardino pensile, una proposta per gli amanti del giardinaggio, del fai da te e della eco-sostenibilità. High Rise Wormery è tutto questo, un progetto di Ben Fursdon.
Si chiama Uffo ed è un’altra proposta di Enrico Bosa e Isabella Lovero: una ciotola perfetta come centrotavola o svuota-tasche, con un’anima tecnologica in grado di alimentare la batteria di vari dispositivi elettronici.
Ci sono elementi determinanti per il funzionamento di certi oggetti e il designer Giha Woo ha scelto di valorizzarli. Partendo per esempio dalle batterie di un orologio. Perché non trasformarle in lancette?
Helene Steiner ha progettato una serie di contenitori da applicare a parete. Utilizzando più elementi si possono creare delle composizioni decorative ma probabilmente nessuno penserebbe che non solo altro che cesti per i panni sporchi!
Un semplice sistema di “segnaletica stradale” fa di questo Coat Hanger un appendiabiti originale, utile nei grandi uffici e spiritoso a casa. Un progetto personalizzabile di Vukašin Vukobratović.
Il design è anche dei più piccoli. Non solo perché ci sono creativi che a volte ci portano indietro nel tempo, ma anche perché c’è chi si concentra su complementi dedicati ai bambini. Come Kasper e Ulrika, con la loro Dream Bag.
Kristall Teckell è un omaggio “contemporaneo” a un gioco che ha appassionato intere generazioni, il calciobalilla. Tutto di cristallo, realizzato artigianalmente da B.lab Itlaia, questo biliardino è stato disegnato dai Fratelli Adriano.
Le proposte che permettono di comporre e personalizzare gli oggetti sono tantissime. Si passa dagli armadi ai tavoli, dalle poltrone alle librerie e agli scaffali. In questo caso ci è piaciuta un’idea di Sara Kele, che ha creato un appendiabiti tutto componibile.
Un nome onomatopeico per questo “vaso (infinitamente!) componibile” creato una giovane designer marchigiana all’insegna del riciclo e dell’ecosostenibilità.
Etchi è un modulo eclettico in legno multistrato dalla forma quasi “elementare” ma dalla forte identità. Il suo nome deriva dalle 5 lettere (E-T-C-H-I) che possono essere lette nel suo profilo.
Sfruttare gli spazi verticali per tenere in ordine le proprie cose è una soluzione comoda soprattutto in mancanza di spazio. Mijmoj propone una serie di oggetti multifunzione, tra cui Canter Iever e Loose Change.
Anche una cassettiera bianca, anonima e rettangolare può diventare spiritosa e accattivante; basta valorizzare qualche dettaglio, come hanno fatto i designer Attila Horvath e Peter Sarkadi con Couvet.
Mijimoj è un nuovo brand che offre una vasta gamma di prodotti: dai complementi d’arredo alle idee regalo, passando per tantissimi accessori. Un esempio è l’appendiabiti No Idea, versione più sobria delle famose teste di cervo.