Flessibili, avvolgenti, attenti all’ambiente. Ecco i divani di design presentati durante la Milano Design Week 2024.

Forme morbide e avvolgenti pensate per accoglierci e rassicurarci. Sistemi versatili da comporre e scomporre a piacimento, per potersi adattare come dei veri camaleonti a ogni contesto. Materiali riciclabili ed elementi che possono essere facilmente disassemblati per essere sostituiti oppure recuperati alla fine del ciclo di vita del prodotto. I divani presentati alla Milano Design Week 2024 trasmettono quel senso di protezione diventato centrale nel modo di progettare la casa negli ultimi anni. Tra comfort, flessibilità e uno sguardo attento all’ambiente.

Ecco la nostra selezione.

Iggy, Berto

Iggy, il nuovo progetto di Berto firmato da Castello Lagravinese Studio, comunica una immediata sensazione di calore e protezione. Merito delle sue forme arrotondate e del suo innovativo rivestimento Fun, un tessuto tridimensionale in grado di creare un effetto di morbidezza sia alla vista che al tatto. A rendere davvero speciale Iggy è però soprattutto il suo processo di produzione. Si tratta infatti del primo divano modulare a non richiedere alcun punto metallico grazie a una innovazione tecnologica. Con i suoi 25 moduli componibili diversi, offre inoltre infinite possibilità di configurazione.

 Lud’O Sofa, Cappellini

Punta tutto sul comfort Lud’O Sofa, il divano progettato da Patricia Urquiola per Cappellini. L’idea è la stessa che aveva ispirato la poltrona Lud’O Lounge: creare un arredo nel quale adagiarsi come quando ci si avvolge nel capospalla preferito. Il risultato è un imbottito con una seduta profonda e volumi generosi, ma ben calibrati.
Lud’O Sofa è disponibile anche in una composizione angolare. Della stessa serie fanno parte i tavolini e tavoli tondi con base conica in metallo.

D-uffle Sofa, Diesel Living with Moroso

Sono le forme morbide e generose a definire D-uffle Sofa di Diesel Living with Moroso. Il nome, che in inglese significa borsone, suggerisce il concept alla base del progetto: inserire dei morbidi cuscini all’interno di un borsone, rendendolo una seduta informale.
La fodera che riveste i cuscini dello schienale e i braccioli di D-uffle si arrotola sull’imbottitura, creando pieghe che donano al divano un aspetto rilassato. Le cinghie assicurano i cuscini alla seduta, fungendo anche da elemento decorativo.

Fiocco, Flou

Il sistema componibile Fiocco disegnato da Pinuccio Borgonovo si arricchisce di sette moduli seduta dai volumi importanti, due moduli bracciolo e un modulo schienale. Un ampliamento di gamma che permette di ottenere composizioni ancora più articolate. La possibilità di inserire tra i moduli i nuovi tavolini Foglio offre inoltre dei punti di appoggio, amplificando la versatilità e fruibilità del sistema.
Anche i nuovi elementi di Fiocco sono disponibili sia in versione indoor che outdoor.

Apper, La Cividina

Apper, il progetto firmato da Antonio Rodriguez, è un sistema di sedute che rimanda alle sofisticate atmosfere della Parigi degli anni Venti. La sfida del designer è stata quella di creare un prodotto dalle forme organiche che potesse distinguersi in un panorama ricco di arredi dalle linee arrotondate. Una sfida accolta lavorando per sottrazione: lo schienale e il bracciolo diventano infatti tutt’uno, abbracciando la seduta. Il tessuto prezioso completa l’insieme in un equilibrio perfetto.

Costume, Magis

Costume, la collezione di divani disegnata da Stefan Diez che ha fatto della modularità e del riciclo le sue parole chiave, si arricchisce di una nuova versione, più residenziale e più accogliente, disponibile anche per spazi esterni. In polietilene riciclato e riciclabile, l’imbottito si caratterizza ora per una seduta più profonda che sfrutta il modulo pouf già esistente a cui si aggiunge uno schienale tutto nuovo nella forma, che può essere completato da cuscini più grandi.

Array, MDF Italia

Massima flessibilità e attenzione all’ambiente: sono questi gli aspetti che raccontano Array, il sistema di divani progettato da Snøhetta. Cuore dell’imbottito sono infatti moduli piccoli variamente configurabili e facili da trasportare, che possono essere smontati e rimontati agevolmente per la sostituzione o il riciclo a fine vita del prodotto. La robusta base stampata a iniezione in plastica riciclata, che lascia un nucleo cavo all’interno, riduce l’uso di materiale. La bio-schiuma nel sedile e nello schienale è modellata per amplificare il comfort. Il rivestimento è disponibile anche in poliestere riciclato.

Solar, Tacchini

Un divano imbottito che sembra una pila di cuscini. È il mix di forme scultoree e morbidezza a definire Solar di Faye Toogood. Il tessuto è volutamente grinzoso per dare alla seduta un carattere rilassato, incarnando l’eleganza informale dello studio della designer britannica. “Cerco di mettere quanto più posso di me stessa e della mia energia dentro gli oggetti”, racconta Faye Toogood. “Il mio è un processo materico ed emotivo. La forma di Solar viene dalla spinta delle mie dita su un modellino di argilla, schiacciandone insieme i tre strati”.

Peonia, Pianca

La collezione Peonia progettata da Cristina Celestino si amplia, lasciando spazio a nuove possibilità compositive e funzionali. Divano lineare, divano penisola e poltrona possono infatti dialogare in modo versatile con nuovi moduli: pouf, pouf angolare, moduli centrali, ad angolo e laterali. La matrice formale resta però la stessa, confermando l’estetica scultorea e avvolgente di Peonia e il suo caratteristico guscio a petali, ispirato all’omonimo fiore.

Nefelibata, Adrenalina

È un omaggio ai sognatori il divano Nefelibata disegnato da Stormo Studio. Un omaggio suggerito già dal suo nome che significa letteralmente “viandante tra le nuvole”, a sottolineare il carattere anticonvenzionale dell’imbottito.
La collezione Nefelibata è costruita combinando tra loro una serie di sedute e schienali dalle forme arrotondate, permettendo di creare un’infinità di soluzioni: da piccoli divani morbidi a grandi isole per lobby e spazi condivisi. Il divano è inoltre dotato di prese di ricarica e di un tavolino che possono essere posizionati nella parte inferiore dello schienale.

 

Author

Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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