Ecco le novità dal mondo del design che vedremo durante il Salone del Mobile e il Fuorisalone 2025

Il Salone del Mobile e il Fuorisalone tornano a Milano dal 7 al 13 aprile 2025. Nell’attesa di tuffarci in quella che è la settimana più elettrizzante dell’anno per addetti ai lavori e appassionati di design, ecco alcune delle novità che verranno presentate.

Alias

Forme scultoree, finiture tattili e intrecci tra materiali diversi: sono questi gli elementi che definiscono Saturno, la nuova famiglia di tavoli firmata dall’architetto ticinese Mario Botta. La collezione sarà presentata insieme alle altre novità di prodotto di Alias negli spazi della Fondazione Matalon, polo culturale e artistico nel cuore di Milano fondato nel 2000 da Luciana Matalon.

Arper

Nel 2025 Catifa 46 diventa Catifa (RE) 46. Una nuova versione sostenibile, realizzata con una scocca in plastica riciclata, risultato della combinazione tra materiale post-consumo e post-industriale. La nuova scocca si compone di otto nuove tonalità naturali. Oltre alla vista, anche il tatto è stimolato grazie alla texture materica della parte esterna della scocca. Entra, inoltre, in gamma un nuovo cuscino per la seduta – disponibile anche per outdoor – realizzato in Breathair, un poliestere elastomero traspirante, resistente all’acqua e interamente riciclabile.

Berto

David è il nuovo divano firmato Castello Lagravinese Studio. A caratterizzare il progetto, linee leggere ed eleganti, enfatizzate dalla sua struttura sollevata da terra. Un avanzato sistema di imbottitura, con strati di poliuretano espanso a quote differenziate e una superficie in memory foam, assicura il massimo comfort, mentre l’assenza di giunture offre una grande flessibilità d’uso.

Budri

Mobili come gioielli per l’architettura. La collezione Charme firmata da Eric Carlson – CARBONDALE prende ispirazione dal mondo della gioielleria contemporanea, per richiamare le sofisticate boutique firmate da Budri nel mondo dell’alta moda. Elementi in grande scala, come maglie di una collana, si intrecciano, diventando basi scultoree dalla forte presenza scenica.

Bufalini

Spacco, il nuovo progetto di Paolo Ulian, rilegge la tipologia della libreria verticale con uno sguardo inedito. Al centro del progetto c’è una colonna quadrata in marmo Bianco Carrara, trasformata attraverso un processo di lavorazione in più fasi. Un gioco di pieni e vuoti definisce gli spazi tra i ripiani secondo una logica sia funzionale che estetica, dando vita a una superficie verticale, in cui ogni spacco diventa anche un decoro a rilievo.

Calligaris

Il tavolo Sandy, disegnato da Gabriele e Oscar Buratti, è caratterizzato dalla tipica gamba a goccia. Un elemento che conferisce una forma elegante e versatile, adatta a vari tipi di piani: tondi e ovali, disponibili sia in versione fissa che allungabile. Il basamento è composto da quattro gambe in legno di frassino tinto o laccate con sezione a goccia. Il piano è proposto in ceramica e legno.

Connubia

Una poltrona che integra la performance sportiva in un contesto domestico: è Tender, il progetto nato dalla collaborazione tra Connubia e Jaked, noto marchio di abbigliamento tecnico sportivo. La poltrona, disegnata da Michele Menescardi, nasce dalla materia stessa che, sotto il peso della forza di gravità, prende forma posandosi dolcemente a terra. È proposta in serie limitata in poliestere riciclato al 100%, con una maniglia posteriore che permette di spostarla con facilità.

Ditre Italia

Un divano che unisce volumi decisi a un comfort che richiama l’eleganza di un capo sartoriale. Melville, il progetto firmato dal designer francese Patrick Norguet, è frutto di una esclusiva collaborazione con il brand di lusso MooRER. I dettagli curati, come i lembi ripiegati dello schienale e della seduta che ricordano l’abbottonatura di un colletto, donano all’imbottito un aspetto morbido e pieno, invitando al relax.

Frag

Clubby, la poltrona disegnata da Christophe Pillet, evoca le atmosfere intime dei fumoir parigini con le sue forme morbide e avvolgenti. La classica struttura cilindrica e il generoso schienale semicircolare vengono riletti nelle dimensioni, con una variazione di altezza che la rende adatta alla zona pranzo.

Frigerio

Comunica un senso di familiarità e intimità la famiglia Sam firmata da Federica Biasi. Attingendo a tecniche antiche, la designer bilancia attentamente texture, colori e materiali naturali, per riconnettersi con l’ambiente esterno. La collezione è composta da un pouf e due tavolini, fronte e fianco divano, caratterizzati da una struttura chiusa in vimini intrecciato.

Gebrüder Thonet Vienna

Nell’ambito di un percorso di riscoperta e valorizzazione dei suoi archivi storici, Gebrüder Thonet Vienna propone una riedizione di Boomerang, la scrivania disegnata da Enzo Mari nel 2001. Un arredo essenziale e funzionale in cui emerge con chiarezza l’approccio progettuale del designer, che ha sempre privilegiato forme pure e una costruzione razionale, capace di rendere ogni elemento leggibile nella sua funzione.

LaCividina

Il concetto di modularità e trasformazione sono al centro di Acamante, la nuova collezione di imbottiti progettata da Elisa Ossino. Cuore del divano è la sua struttura caratterizzata dalla stratificazione di elementi impilabili, che definiscono tutti i lati del divano. Una cuscinatura a “strati” che poggia su una base in multistrato laccato lucido, che funge anche da tavolino o piano d’appoggio. Disponibile in molteplici configurazioni.

Marac

Versatilità e responsabilità ambientale: sono queste le parole che definiscono Re_wind, il progetto firmato da Enrico Cesana. La serie di tavolini è infatti realizzata interamente con una graniglia di vetro o marmo riciclato al 100%, unita a polimeri vegetali ottenuti da fonti rinnovabili. Ogni pezzo, lavorato a mano, è definito da forme e superfici irregolari. Può essere usato come elemento singolo o in coppia, offrendo la possibilità di creare diverse configurazioni.

Milani

Una poltrona concepita come un abbraccio. Con Folda, Alessandro Stabile reinterpreta l’archetipo del cuscino. La poltrona nasce infatti da una inedita composizione di cuscini rettangolari – che fungono da seduta, schienale, braccioli e poggiatesta – caratterizzata da proporzioni atipiche, scandite da sbalzi e intersezioni inaspettate. La seduta decisamente più ampia dello schienale spezza il rigore delle proporzioni classiche di una lounge. Il progetto non prevede l’uso di colle ed è facilmente disassemblabile.

Meritalia

Omaggio all’omonimo borgo del Canton Ticino, Morbio concretizza l’idea di Achille Castiglioni che i tavoli debbano permettere alle gambe e alle ginocchia degli utilizzatori di muoversi liberamente senza scontrarsi con le strutture che sostengono il piano del tavolo. Il top, caratterizzato da una struttura a “sandwich”, lo rende leggero, nascondendo al proprio interno la struttura. Le gambe rappresentano l’unico elemento decorativo, richiamando in modo ironico la forma delle mazze da baseball.

OTTA Nice Things

Placido è il coffee table disegnato da Lorenzo Palmeri che porta la pace in casa anche nelle giornate più agitate. Il piano, liscio e sereno come la superficie di un lago, può sollevarsi per trasformarsi in un vassoio di servizio, e poi tornare al suo posto. Un gesto semplice che permette di far apparire l’oggetto solo quando serve.

Porro

Forme scolpite e concept architetturale per la nuova madia Twin, firmata da Dordoni Studio. La sua purezza estetica deriva dall’intersezione e dalla compenetrazione di due volumi, distinti ma armoniosamente connessi, creando prospettive sempre nuove, grazie anche all’utilizzo dello specchio. Un disegno minimale esaltato dall’eleganza materica delle superfici e dalla cura nei dettagli, come le giunzioni a 45° che ne accentuano il rigore formale.

 Potocco

Rigorosa ma al tempo stesso giocosa e accogliente. La poltrona lounge Pony, disegnata dal progettista ucraino Vladislav Tolochko, aggiunge un carattere più informale e audace al catalogo del brand. Interamente imbottita, la poltrona è caratterizzata da volumi pieni, proporzioni contenute e forme sinuose. La struttura interna, in betulla e massello di faggio, dà resistenza, mentre l’imbottitura e il rivestimento conferiscono comfort e morbidezza.

 Rossi Di Albizzate

La poltrona Cinzia, disegnata da Giuseppe Rossi negli anni ’50, torna in una riedizione che ne attualizza il fascino. Il suo design avvolgente viene riproposto infatti con tessuti di rivestimento rinnovati, interamente prodotti dalle storiche tessiture di Rossi di Albizzate. Una nuova interpretazione definita da linee decise, colori vibranti e un’ergonomia studiata per il massimo relax.

Scapin Collezioni

Zeta Dining Table, progetto firmato da Matteo Cibic, è la versione da pranzo dell’omonimo tavolino già in collezione. Il top, in vetro extrachiaro retroverniciato, poggia su una base in MDF laccato opaco con gambe di forma esagonale, impreziosite da un inserto circolare in ottone lucido. Gli angoli smussati del top e delle gambe donano al tavolo un carattere morbido, esaltato dalla finitura monocromatica rosso fiamma.

 

Author

Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

1 Comment

  1. Mariadele Galimberti Reply

    Grazie Alessia e Massimo per la bella pubblicazione del nuovo prodotto IVY design Lucie Koldova art director di Brokis, vi aspetto alla preview dell’8/4 presso Brera Props in Piazza Paolo VI (Brera District) e ad Euroluce, a prestissimo!

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