All’ultima edizione di 100% Design, ospitata presso la nuova sede di Olympia a Londra, la collettiva di designer cinesi di Hi Design Shanghai promossa da Shanghai Promotion Centre for City of Design e supportata dallo Shanghai Promotion Centre for City of Design e dal prestigioso mensile inglese Icon.
La mostra ha unito per la prima volta dieci importanti brand cinesi e altrettanti studi di design quali Blue Shanghai White, Design MVW, EY-products, Frank Chou Design Studio, Maxmarko, Song Tao Wu Haoyu, WUU, Yang Design e Yuue.
Un’anteprima di quello che accadrà in occasione dell’importante evento Design Shanghai 2016: il principale evento di design internazionale della Cina che richiamerà in quattro giorni oltre 42.000 visitatori coinvolgendo brand internazionali, showroom, studi e gallerie di design in un ricco programma di eventi e installazioni.
Nella mostra di Londra è stata presentata una serie di oggetti che uniscono il design con la tradizione. Tra questi, la serie di tre paraventi ricamati di Yang Design, una “decostruzione” della tradizionale pittura cinese.
Balance, la lampada dello studio Yuue ispirata alla vecchia bilancia a braccio dove il contrappeso diventa lo smartphone.
Symmetry, la collezione di accessori per la tavola disegnati da Wuu che combinano estetica all’avanguardia a funzioni antiche.
Il tavolo Butterfly di MaxMarco, dalla struttura reticolare in legno che richiama la traiettoria di volo delle farfalle.
The Oriental Series di Frank Chou, una collezione di sedute e complementi per il contract che uniscono il mondo occidentale e quello orientale.
Xiangsheng Collection, la serie di arredi da ufficio di Design MVW che esplora il rapporto tra pieno e vuoto.
La Moon Lamp di Ey Products che riprende un simbolo molto importante nella cultura cinese e lo trasforma in una lampada che offre a chi la accende il calore della casa e della famiglia.
L.A.C. di Song Tao, due complementi nel quali la laccatura che si ispira alla corazza del rinoceronte è una vera e propria opera d’arte che ha impiegato oltre 100 ore di lavoro.
Douli Chair di Blue Shanghai White che unisce la tradizione della tipica sedia a coppa a quella delle ceramiche cinesi.
Neolith dello scultore designer Wu Haoyi, un’altra interpretazione della tradizione che contrappone la fragilità della ceramica alla durezza della pietra.
Una mostra interessante che mostra, se mai ce ne fosse stato bisogno, l’ottimo livello del design cinese contemporaneo.