Qualche giorno fa abbiamo parlato dell’appendiabiti Coat Hanger di Vukašin Vukobratović, trasformato in segnale stradale (o viceversa). Salvatore Aiello, designer italiano, ci ha segnalato il suo progetto, datato 2007, simile nella forma ma non nella funzione.
Una particolare carta, lavorata con la tecnica dell’origami e sagomata come la coda di un drago, diventa il paralume per tre modelli di lampade a led. Si chiama Drangons Lamp ed è stata disegnata da Luisa De Los Santos Robinson.
Un bidone per la raccolta differenziata e un piccolo giardino pensile, una proposta per gli amanti del giardinaggio, del fai da te e della eco-sostenibilità. High Rise Wormery è tutto questo, un progetto di Ben Fursdon.
La lampada Duii ispira subito una grande simpatia. Sembra uscire da un cartone animato di Walt Disney, così a un personaggio dei fumetti è ispirato il suo nome.
Si chiama Uffo ed è un’altra proposta di Enrico Bosa e Isabella Lovero: una ciotola perfetta come centrotavola o svuota-tasche, con un’anima tecnologica in grado di alimentare la batteria di vari dispositivi elettronici.
Ci sono elementi determinanti per il funzionamento di certi oggetti e il designer Giha Woo ha scelto di valorizzarli. Partendo per esempio dalle batterie di un orologio. Perché non trasformarle in lancette?
Conferire valore commerciale e d’immagine agli spazi amministrativi di Hidrosalud, un’azienda di Valencia operante nell’ambito del trattamento completo dell’acqua.
Helene Steiner ha progettato una serie di contenitori da applicare a parete. Utilizzando più elementi si possono creare delle composizioni decorative ma probabilmente nessuno penserebbe che non solo altro che cesti per i panni sporchi!
Guido Garotti, classe 1984, ha disegnato una linea di sedie, Individuale; nome indicativo per un progetto che intende rappresentare attraverso diversi modelli l’unicità dei caratteri umani.
La sedia Nest di Markus Johansson sembra una conchiglia, un riccio di mare, o addirittura un pesce tropicale. Colorata, avvolgente e realizzata in faggio o in frassino.
Jean-Marie Massaud ha disegnato Solar questa nuovissima lampada-scultura prodotta da Foscarini che si trova a proprio agio sia in casa sia negli ambienti esterni.
Lightheat è la linea di lampade proposta da Puzz’le. Tre “grattaceli” in legno di faggio, illuminati come la facciata di un palazzo con tante finestre. Un progetto semplice, basato sulla capacità di montaggio e sul risparmio di materiale.
I “Gift Box” Moleskine si fanno in 5 e sono dedicati a tutti gli appassionati di vino e cucina, di giardinaggio, di viaggi, di scrittura o di disegno.
Tuttotondo propone Convertible Table che, come dice il suo nome, è un tavolo multifunzione: basta sollevare il piano superiore e si guadagna una consolle da lavoro ben attrezzata, con tasche, contenitori e lampada.