L’oggetto, dal più semplice a quello più stupefacente, non si esaurisce in se stesso, ma nasconde ‘sorprese’, racconta una storia. Questa è la filosofia che guida il designer – e cantastorie, come si definisce – Oki Sato, poeta “zen” del design e fondatore del nipponico Studio Nendo, una delle realtà più significative del panorama contemporaneo. E questa è anche la chiave di lettura che può guidare alla scoperta dell’istallazione “Stone Garden”, presentata quest’anno in anteprima all’Interior Design Show di Toronto, e che sancisce la collaborazione tra Nendo e CaesarStone, azienda leader nella produzione di superfici in quarzo. Oscillando tra arte e design, Nendo realizza una superficie sospesa, “un giardino che galleggia nell’universo” composto da esili tavolini il cui piano è realizzato proprio con i materiali di Caesarstone, e che riproduce in chiave simbolica e poetica il paesaggio stilizzato dei giardini zen giapponesi. I tavolini su una sola gamba si sostengono l’un l’altro, attraverso la sovrapposizione reciproca dei piani fissati tra loro che, in distinte soluzioni, ricreano isole di varie forme e misure. Esplorando il confine tra l’oggetto d’arredo e il ‘non-mobile’, Nendo dà vita ad un’opera minimale ed evocativa che gioca con il contrasto tra la leggerezza anche visiva della sua superficie galleggiante, e l’immagine delle rocce che di fatto ritrae, sfruttando proprio la varietà dei colori naturali e delle differenti texture di CaesarStone.