Un tappeto per riflettere sugli eccessi dell’antropocentrismo. È La Percezione dell’acqua, il nuovo progetto del brand bresciano firmato dall’artista brasiliana Maria Thereza Alves.
Un inno alla libertà degli alberi. È questo il senso di La percezione dell’acqua (Water Perceiving a Simple Cone-Shaped Topiary), il nuovo tappeto di Carpet Edition disegnato dall’artista e attivista brasiliana Maria Thereza Alves. Un progetto tessile che nasce da una riflessione sull’arte topiaria, l’antica tecnica di potatura che modifica la forma di alberi e piante per scopi ornamentali.
Presentato in occasione di Orticolario 2023, l’evento culturale dedicato al paesaggio e al giardinaggio evoluto, La percezione dell’acqua è un omaggio alla capacità degli alberi di crescere in modo spontaneo e armonioso, nonostante i tentativi dell’uomo di addomesticarli. La simmetria, che nell’arte topiaria si mantiene costante per tutta la durata del taglio, nell’intuizione di Maria Thereza Alves apre infatti a una valutazione sugli eccessi degli interventi umani. Uno sguardo che supera l’antropocentrismo per stimolare a ripensare in un modo diverso il rapporto tra uomo e natura. «Le ramificazioni sinuose di un albero sono attentamente osservate, mentre difendono il loro equilibrio in una continua ricerca delle migliori risorse naturali. Dal sole e dalla pioggia dipende la loro crescita», spiega Maria Thereza Alves.
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Un tappeto pensato per integrarsi nell’ambiente naturale
Realizzato con lana Nuova Zelanda e Tencel, La percezione dell’acqua è tracciato dalla taftatura manuale che ne disegna decorazioni e ne delimita orizzonti. Con una semplice forma conica, viene rovesciato il centro dell’universo in favore di un nuovo equilibrio uomo/natura. Mentre l’impiego di fibre naturali permette al tappeto di fondersi alla perfezione con l’ambiente circostante. «Come uno specchio d’acqua in grado di percepire e ricreare la gioiosa celebrazione di un sé libero», commenta Maria Thereza Alves.
La collaborazione con l’artista brasiliana, che oggi vive tra Napoli e Berlino, conferma l’interesse di Carpet Edition per l’arte contemporanea e le sperimentazioni più recenti.
