Per questo Salone del Mobile Adele Cassina ha chiesto la collaborazione di Ron Gilad che, in linea con le aspettative dell’azienda, ha progettato la collezione “56”, che comprende due prodotti carichi di significato: il totemico contenitore Cabinet e il Day-Bed. I due pezzi portano con loro una citazione progettuale importante: i piedi di entrambi sono costituiti da miniature della storica sedia Thonet.
Un progetto borderline, in magico equilibrio sul labile confine che separa la dimensione artistica dal design contemporaneo. Così il progettista racconta i suoi due oggetti: “Nel creare i pezzi mi sono concesso la libertà di giocare con l’ironia e le proporzioni, pur mantenendo l’equilibrio tra l’utile e l’astratto. Come arrivare in cima alla scogliera, ma senza cadere giù. Ho cominciato la collezione “56” con due oggetti pratici: uno per il riposo e uno per il contenimento. Il punto di partenza era semplice: un morbido materasso e un contenitore di legno. Il mio compito era quello di portare ad un livello più alto il ruolo funzionale, sia letteralmente che concettualmente. Il passato è venuto in mio aiuto. Adattando la sedia Thonet n. 14, restringendola e riproducendola in acciaio, ho ottenuto la stabilità necessaria alla sua funzione di sostegno, ma destinandola ad altri componenti anziché al nostro fondoschiena.
I dettagli della costruzione nel materasso e nella credenza contengono anche un’estensione dell’assurdità: il materasso evita il cliché di diventare un oggetto zen grazie al suo unico bottone centrale ( riferimento alla tecnica francese del “capitonnage”), mentre gli sportelli in legno della credenza si aprono per rivelare la sorpresa dell’interno laccato blu e dei ripiani semi fluttuanti”.
Cabinet è in noce nazionale con l’interno laccato blu. Il Day-Bed ha la struttura in metallo e lo schienale imbottito e il rivestimento fisso. I piedini di entrambi sono in acciaio laccato.
poliuretano.