La lampada Flowerpot di Verner Panton. La storia di una grande icona del design.

Una lampada simbolo di cambiamento. Parliamo di Flowerpot, la lampada disegnata da Verner Panton nel 1968. Una lampada rivoluzionaria per i materiali, per le forme, per i colori. Ma anche e soprattutto per l’idea alla base del progetto: creare un prodotto capace di emozionare. Un qualcosa di molto diverso da quanto facevano i designer danesi in quegli anni.

Come racconta Anders Michelsen, co-autore della monografia su Verner Panton, il grande designer danese “ha fatto qualcosa di completamente diverso, con materiali diversi e forme diverse, e non ha avuto paura di andare avanti per la propria strada”.

Nel design danese degli anni 50 e 60 il materiale di elezione era il legno, i colori naturali, le forme lineari e pulite. E l’obiettivo principale era la funzionalità dei prodotti. Form follows function. Era questa la prima regola da seguire. Una regola che rimane importante anche per Verner Panton, accompagnandosi però alla ricerca di emozioni e alla sperimentazione di nuovi materiali e colori.

Già, il colore è uno degli aspetti più importanti nei progetti di Panton. “La maggior parte delle persone trascorre la vita in una triste conformità grigio-beige, avendo paura dei colori”, racconta Panton. Un’osservazione che spiega bene il suo approccio al design. Panton ha, infatti, lavorato con degli psicologi per comprendere meglio il ruolo che il colore gioca nella creazione di un ambiente.

Flowerpot nasce in un anno di grandi cambiamenti

Se la lampada Flowerpot è rivoluzionaria nel contesto del design danese degli anni 60, si inserisce perfettamente nel più ampio quadro storico dell’epoca. Il 1968 è infatti l’anno in cui le rivolte studentesche a Parigi, Roma e negli Stati Uniti cercano di rovesciare i vecchi valori. L’anno in cui nasce il movimento dei figli dei fiori (Flower Power), basato su idee di pace, amore e armonia. L’anno in cui esce al cinema 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, leggendario film di fantascienza in cui appare, tra l’altro, la sedia di Verner Panton. L’anno che precede il primo viaggio dell’uomo sulla Luna. Insomma, un anno di grandi cambiamenti.

Una lampada minimale ma giocosa

La lampada Flowerpot è costituita da due semisfere in metallo contrapposte (la superiore ha un diametro due volte più grande di quella inferiore), proposte in una vasta palette di colori. Il risultato è una lampada allo stesso tempo minimale ma giocosa, funzionale ma divertente. Una delle lampade più iconiche della storia del design.

Le novità 2020

Dal 2010 Flowerpot è prodotta dal brand danese &Tradition. La collezione comprende tre sospensioni, due lampade da tavolo e, dall’autunno 2020, anche una applique e una lampada portatile.

La Flowerpot portatile è in policarbonato per un uso anche outdoor, ha un cavo ricaricabile USB e un dimmer che permette di regolare la luce con tre intensità diverse.

La versione da parete era stata pensata da Verner Panton, ma mai messa in produzione prima d’ora. La lampada offre sia un’installazione standard che cablata. L’interruttore si trova alla base.

GUARDA ANCHE LE PIÙ ICONICHE SEDIE DEL DESIGN SCANDINAVO

Author

Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

Write A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.