L’interior designer (e volto televisivo) Andrea Castrignano ha firmato questo appartamento milanese caratterizzato da una dominante di bianco dalla presenza di tanti oggetti “cult” che hanno fatto la storia del design. Una casa luminosa, di proprietà di un collezionista d’arte, il quale ha espressamente chiesto un ambiente “total white” che mettesse il più possibile in risalto le opere d’arte esposte.
Il progettista ha unito tre unità immobiliare legando gli spazi tra loro in maniera armoniosa, creando grandi spazi aperti circondati da una terrazza panoramica, e riducendo al minimo le zone di disimpegno.
I dipinti c’arte contemporanea dialogano con il design contemporaneo: dalle sedie Tulip di Eero Saarinen per Knoll, alla chaise longue LC4 di Le Corbusier prodotta da Cassina, alla Ottoman Chair di Charles e Ray Eames per German Miller e prodotta da Vitra.
Ph. M. Cirenei
1 Comment
….ahm, dato che sia il progetto che l’arredamento non furono ne ideati ne articolati da Castrignano ma da Barbara Goldoni, (al epoca Brunelli,) per giunta in linea con altre 2 case fatte da lei, trovo in cattivo gusto il voler cercare di prendere credito per un lavora non fatto propriamente. E vero che ha firmato lui per la ristrutturazione ma non fece nessun decisione, ansi ha cercato di convincere BG di non fare ‘total’ white, suggerendo elementi diversi che lei rifiuto’. Un po di onesta.