Otto centritavola in marmo pensati come un augurio di prosperità. Ecco Sublimis Tabula, il nuovo progetto firmato dal designer veneto per Budri
Il centrotavola come elemento di fortuna e benessere: da questo augurio nasce Sublimis Tabula, il progetto di Budri firmato dal designer Raffaello Galiotto. Una famiglia di centritavola in marmo che fonde la forza della materia litica con la poesia del gesto scultoreo, trasformando la pietra in forme lievi e sinuose.
Ispirato alla simbologia antica della cornucopia, tradizionalmente colma di frutti, grano e alimenti preziosi, il centrotavola nasce infatti per dare l’idea del “corno dell’abbondanza” che non si sarebbe mai dovuto vuotare. Non solo un oggetto decorativo, dunque, ma anche un emblema di prosperità che diventa punto focale della convivialità. Nel cerchio del tavolo, il centro è origine e fulcro da cui tutto si irradia: un richiamo al senso dell’ordine e alla bellezza della simmetria.
Gli otto centritavola che compongono la collezione si caratterizzano per la varietà dei marmi policromi – tra cui la Sodalite, il Confusion Red, il Calacatta Antico e l’Emerald Quarzite – per le linee scolpite e per i decori che ne esaltano la tattilità. Ogni pezzo è una piccola architettura domestica che invita alla contemplazione e all’esperienza fisica della materia, in cui tecnologia e arte dialogano armoniosamente.
Un lento processo di disvelamento
“È la materia litica stessa, fortemente caratterizzata dalla sua massa profonda, a indurre il mio pensiero progettuale allo scavo, un atto necessario e liberatorio”, spiega Raffaello Galiotto. “Strumenti evoluti e governati numericamente mi hanno permesso di portare alla luce forme inedite, capaci di contenere e insieme di attrarre lo sguardo verso il punto mediano del tavolo”.
Un lento processo di disvelamento che prende vita con la progressiva rimozione del massello o il taglio della lastra di marmo, eseguito con utensili di alta precisione portati al limite della tecnologia. Seguendo un disegno predefinito, la lavorazione genera oggetti capaci di accogliere frutta o altri elementi, ma anche di attrarre lo sguardo e accompagnarlo verso il centro del piano del tavolo.
“Siamo abituati ad associare il marmo a forme rigide e austere”, commenta Alessandra Malagoli, Art Director di Budri. “Con Sublimis Tabula abbiamo voluto esplorare la sua leggerezza, sfruttando le potenzialità della lavorazione a controllo numerico per trasformare la pietra in sculture eteree. È un omaggio alla ricerca e all’innovazione che, da sempre, contraddistinguono il nostro lavoro e la nostra azienda”.
Con Sublimis Tabula, Budri e Raffaello Galiotto ampliano ancora una volta i confini della lavorazione della pietra, svelando il lato lieve e contemporaneo del marmo.







