Versatili, compatte, ergonomiche. Le sedie per l’home office devono unire comfort ed estetica, adattandosi a diversi ambienti. Ecco la nostra selezione.

Sono sempre di più le persone che lavorano da casa oggi. E non solo per la pandemia. L’emergenza sanitaria ha accelerato un trend in atto ormai da qualche anno. Complici le tecnologie digitali, sono infatti tanti i lavoratori che hanno trasformato in ufficio una stanza o (nella maggior parte dei casi) un angolo della propria abitazione. Una tendenza che sta avendo un forte impatto anche sul mondo dell’arredo. Perché alle scrivanie e alle sedie per l’home office si richiedono caratteristiche diverse rispetto a quelle dei mobili per ufficio tradizionali.

Già, non possiamo pensare di arredare l’angolo studio nel living con scrivanie imponenti e con ingombranti sedie direzionali. Le parole d’ordine devono essere leggerezza e versatilità.

Alle scrivanie per la casa abbiamo già dedicato un ampio approfondimento, oggi ci focalizzeremo invece sulle sedie per l’home office. Un elemento d’arredo che deve unire estetica e funzionalità. Passare tante ore davanti al computer senza il giusto supporto può, infatti, creare ben più di qualche problema alla nostra schiena. D’altra parte, una sedia per l’home working dovrebbe anche sposarsi con l’arredamento della casa. Per questo ultimamente sempre più aziende propongono sedie per l’ufficio sì ergonomiche, ma anche compatte e belle da vedere. Per avere una corretta postura mentre lavoriamo, senza rinunciare allo stile.

Ecco la nostra selezione.

LE SEDIE PER L’HOME OFFICE DI DESIGN


KN07, Knoll

Apriamo la nostra rassegna sulle sedie per l’home office con KN07, il progetto firmato da Piero Lissoni per Knoll. Una sedia senza braccioli dal design leggero ed elegante che ben si adatta agli ambienti domestici.
La sedia KN07 può essere rivestita in tessuto o pelle. La scocca della seduta poggia su quattro gambe fisse o su una base girevole ad altezza regolabile proposta in due versioni: a quattro razze con pattini oppure a cinque razze con ruote.
KN07 è una delle novità 2021 della collezione KN lanciata da Knoll nel 2018. Una famiglia di poltrone e sedute che si contraddistingue per il segno pulito e per la particolare versatilità.

Kinesit Met, Arper

Kinesit Met di Arper è l’evoluzione della tradizionale sedia da ufficio. Ispirata a Kinesit, la prima sedia professionale di Arper conforme alle normative, Kinesit Met ne riprende la funzionalità ergonomica accompagnando, però, la tecnologia con una grande attenzione all’estetica. L’obiettivo: creare una sedia adatta per l’ufficio così come per la casa.
La sedia Kinesit Met è disponibile con schienale basso o medio, completamente rivestito e personalizzabile con un’ampia varietà di tessuti. La base e i braccioli in alluminio sono proposti in eleganti finiture metalliche come il rame, il grigio chiaro e l’antracite.
I meccanismi integrati sono nascosti sotto il sedile. Il supporto lombare, racchiuso all’interno della struttura dello schienale, dona alla seduta ulteriore comfort e flessibilità.

Undecided, Manerba

Confortevole, colorato e fonoassorbente. È Undecided, il programma di sedute firmato da Raffaella Mangiarotti e Ilkka Suppanen per Manerba. Progettato con un coefficiente di assorbimento acustico pari all’85% delle frequenze vocali, Undecided nasce per offrire un’isola di privacy negli spazi pubblici o negli uffici open. La privacy acustica che garantisce è, però, perfetta anche in un ambiente domestico condiviso con altre persone.
La collezione Undecided è configurabile all’infinito nei colori, in larghezza e in altezza. Dalla poltroncina per l’home office, con base fissa o girevole, al divano di varie altezze e misure.

MI Chair, Milani

Curve morbide, imbottiture confortevoli, versatilità. Ecco MI Chair, il progetto di Giovanni Ingignoli per Milani. Una sedia elegante e pratica pensata per adattarsi a qualsiasi ambiente: dall’ufficio al contract, dai luoghi di attesa alla casa.
Il cuore di MI Chair è nel profilo della scocca imbottita, più stretta al centro per sottolineare il “punto vita” dove il corpo viene accolto nella sua posizione più confortevole. Il bracciolo in pressofusione di alluminio avvolge lo schienale e i fianchi con un’unica linea continua, impreziosendo il retro della seduta.
MI Chair è disponibile con o senza braccioli, con seduta fissa o girevole e con cinque diverse tipologie di basi: piramidale in legno e in metallo, a slitta, con telaio in metallo e a cinque razze in alluminio. Per la struttura in versione cromata si può scegliere tra quattro varianti: oro, bronzo, rame o antracite.

HÅG Tion, Flokk

Si chiama HÅG Tion la sedia da ufficio del brand norvegese Flokk. Progettata in collaborazione con tre studi di design – Anderssen & Voll, BIG-GAME e Hunting & Narud – HÅG Tion nasce con lo scopo di offrire una sedia per i nuovi spazi di lavoro ibridi. Il risultato è una sedia leggera, compatta e completamente personalizzabile nei colori e nelle finiture. 
Flessibilità ma anche ergonomia. HÅG Tion è, infatti, dotata del meccanismo di movimento HÅG inBalance®, una funzionalità che permette alla sedia di muoversi con il corpo, aiutandoci a rimanere attivi e mobili.
Last but not least, HÅG Tion è realizzata con materiali sostenibili: per la scocca è impiegata plastica post-consumo, per la base e i braccioli alluminio riciclato oppure legno proveniente da foreste gestite in modo responsabile. Tra i tessuti usati per il rivestimento, lana o poliestere riciclato.

Variable Plus, Varier

Variable Plus è un’evoluzione dell’iconica Variable di Varier. L’alternativa per chi vuole la libertà di movimento della seduta originale, senza rinunciare alla comodità dello schienale.
Variable Plus ha infatti uno schienale fisso, con un ampio cuscino imbottito ergonomico che permette di distendere la schiena. Il movimento e la varietà di postura sono, invece, gli stessi della seduta disegnata da Peter Opsvik nel 1979. Grazie alle slitte curvate ci si può dondolare in avanti o indietro a seconda della necessità. I cuscini dei poggia ginocchia si possono usare per mantenere la posizione, per appoggiare un piede, o tutti e due, oppure nessuno, tenendoli posati a terra. 
Variable Plus è proposta con finitura naturale o nera e in un’ampia scelta di rivestimenti. Le slitte sono in multistrato di faggio e impiallacciatura di frassino.

Rely, &Tradition

Sostenibilità. È questa la parola chiave di Rely, la sedia disegnata da Hee Welling per &Tradition. La scocca di Rely è infatti realizzata al 100% con plastica riciclata, mentre la base è in alluminio, un materiale completamente riciclabile.
Le sue forme essenziali e accoglienti rendono Rely ideale per arredare un angolo studio in casa. L’ampia disponibilità di colori della scocca e dei rivestimenti permettono, inoltre, di trovare la sedia giusta per qualsiasi ambiente.
La sedia Rely è disponibile con base fissa o girevole, in finitura allumino lucido o nero.

Series 7, Republic of Fritz Hansen

Chiudiamo la nostra rassegna con una grande icona del design scandinavo: la sedia Series 7 di Fritz Hansen. Una sedia leggera, compatta e confortevole perfetta per l’home office.
Disegnata da Arne Jacobsen nel 1955, la Series 7 rappresenta il punto massimo della tecnica di laminazione sviluppata a partire dagli anni ’30. Un processo molto complesso che permette di piegare il compensato in 2 dimensioni, ottenendo una scocca continua.
La sedia Series 7 è proposta in diverse configurazioni, tra cui una pratica versione su ruote per l’angolo studio. La struttura e la scocca sono disponibili in un’ampia gamma di finiture e rivestimenti.

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Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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