Artek lancia Rope Chair. Una sedia con elementi in corda intrecciata che invita a una postura dinamica.
Arte e tecnologia. Struttura solida ed elementi flessibili. È da questa serie di contrasti che nasce Rope Chair, la sedia che i fratelli Ronan ed Erwan Bouroullec hanno firmato per il brand finlandese Artek.
Lanciata in occasione della Stockholm Furniture & Light Fair 2020, la Rope Chair sembra una linea tratteggiata appena uscita da un foglio. Una linea tridimensionale che ripropone quella sintesi fra produzione industriale e creazione artistica sviluppata dal Bauhaus agli inizi del Novecento, che caratterizza tutto il lavoro dei Bouroullec e accompagna Artek fin dalla sua nascita.
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La corda intrecciata come elemento strutturale
Cuore del progetto è la corda, utilizzata non come semplice elemento decorativo, ma con una vera funzione strutturale. È, infatti, la corda a tenere insieme i 4 tubi che costituiscono le gambe della sedia. Ed è sempre la corda a renderla confortevole. Sì, perché se le sedie normalmente impongono un modo specifico di sedersi, la Rope Chair al contrario incoraggia il movimento dinamico e i cambiamenti nella postura, adattandosi a chi la usa. Quando ci si alza, la struttura della sedia porta le tracce dell’ultimo corpo che ha supportato, l’impronta di una persona che ne definisce la forma.
Come si compone la Rope Chair
Disponibile in nero e grigio chiaro, la Rope Chair è composta da una struttura in tubolare di acciaio verniciato a polvere, una seduta in multistrato di faggio pressato e schienale e braccioli in corda intrecciata. La corda è realizzata in poliestere nero o lino naturale, a seconda del diverso colore proposto.
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Photo: Studio Bouroullec.