Il Teatro Arcimboldi Milano presenta il secondo atto di Vietato l’ingresso, il progetto che ha portato il design nei camerini del teatro. Lunedì 6 giugno il pubblico potrà visitare il Primo Camerino degli Arcimboldi, ridisegnato dallo studio Calvi Ceschia Viganò Architetti Associati.

Uno dei progetti più emozionanti del Fuorisalone 2021 arriva oggi al suo secondo atto. Parliamo di Vietato l’ingresso, l’iniziativa promossa dal TAM Teatro Arcimboldi Milano durante il Fuorisalone 2021, che ha portato 17 studi di architettura milanesi a rinnovare i 17 camerini del teatro. Un progetto a cura di Giulia Pellegrino, figura trasversale nel mondo del design e dell’architettura, che nasce durante i mesi del lockdown per rilanciare il teatro dopo il lungo periodo di fermo causato dalla pandemia.

In occasione della Milano Design Week 2022, verrà presentato il restyling del Primo Camerino, il camerino principale degli Arcimboldi inaugurato all’apertura del teatro nel 2002. Oltre 50 mq che hanno ospitato e ospiteranno le più grandi star dello show business nazionale e internazionale: da Roberto Bolle a David Parsons, da Ludovico Einaudi a Paolo Conte, da Bob Dylan al Dalai Lama, da Sting a Sir Elton John, da Liza Minelli a Charles Aznavour. Un restyling firmato dallo studio Calvi Ceschia Viganò Architetti Associati che si è avvalso anche della consulenza artistica di Arturo Brachetti, artista che ha calcato le scene degli Arcimboldi numerose volte.

La polvere magica

“Vietato l’ingresso nasce durante il lockdown dal desiderio di raccontare nuove storie. Per fare questo ci voleva, però, una polvere magica. Questa polvere magica ci ha aiutato a trovarla Giulia Pellegrino”, racconta Marzia Ginocchio, il direttore generale del TAM Teatro Arcimboldi Milano.

Una polvere davvero magica. Quando Giulia Pellegrino chiede ai progettisti di adottare ognuno un camerino del teatro, la risposta è immediata e generosa. Sono stati, infatti, oltre 200 i partner tecnici che hanno messo a disposizione i propri pezzi iconici e le proprie risorse a titolo gratuito. Mentre 17 studi di architettura hanno accolto la sfida di rinnovare i camerini, creando piccoli gioielli di interior design che il pubblico ha potuto visitare durante la Milano Design Week 2021.

Risultato: il Teatro degli Arcimboldi è stato la terza location più visitata del Fuorisalone 2021, con più di 10.000 visitatori accorsi per ammirare i nuovi camerini del teatro. Oltre 7.000 persone hanno, invece, votato online decretando il camerino vincitore: DIORAMA dello studio Calvi Ceschia Viganò Architetti Associati. Studio a cui è spettato l’incarico di riprogettare il Primo Camerino del teatro, che verrà presentato in occasione della Milano Design Week 2022.

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Un ambiente domestico e accogliente

“Il progetto de Il Primo Camerino nasce dall’ascolto e dal confronto con i suoi futuri utilizzatori, con i quali abbiamo avuto il privilegio di parlare in questi mesi”, raccontano dallo studio Calvi Ceschia Viganò Associati. “Il programma era molto chiaro. Uno spazio in cui truccarsi ma che fosse accogliente, visto il lungo periodo di utilizzo da parte dell’artista”. Un brief che è stato sviluppato creando un ambiente domestico e accogliente.

Il Primo Camerino è, infatti, concepito come una vera e propria casa. Una pianta semicircolare composta da un soggiorno dove poter rilasciare interviste, una piccola cucina, una zona per il trucco, armadi per riporre gli abiti di scena e un bagno completo. Per far sentire gli artisti a casa anche quando non sono a casa.

Forme circolari e colori vivaci

Per rafforzare la sensazione di comfort del Primo Camerino, lo studio Calvi Ceschia Viganò Associati ha adottato forme circolari e colori vivaci. La pianta semicircolare del camerino viene definita ulteriormente da un grande lampadario rotondo a LED di Nemo e da un tappeto verde petrolio con motivi circolari di Kasthall. Tutte le superfici sono rivestite in resina. La palette di colori spazia dal verde all’arancio per le pareti.

I due ambienti principali del camerino si distinguono per il tipo di sedute. Lo spazio per il trucco, da cui si accede direttamente al bagno, è arredato con un grande sommier in velluto verde petrolio. L’ambiente dedicato alle interviste è, invece, caratterizzato da una panca imbottita appoggiata alla parete semicircolare. Il bagno, firmato Geberit, è stato disegnato con soluzioni tecnologiche performanti in termini di isolamento acustico.

Il Primo Camerino del Teatro Arcimboldi potrà essere visitato gratuitamente lunedì 6 giugno dalle ore 11.00 alle ore 19.00. Le visite sono prenotabili sul sito del teatro: www.teatroarcimboldi.it/vietato-lingresso.

Foto: Luca Privitera.

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Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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