Ritorna la lampada Saliscendi di Stilnovo. Il progetto firmato dai fratelli Castiglioni nel 1957 viene rieditato oggi in una versione aggiornata.

Un altro capolavoro di Achille e Pier Giacomo Castiglioni torna a rivivere. Parliamo di Saliscendi, la lampada a sospensione di Stilnovo disegnata dai due fratelli Castiglioni tra il 1957 e il 1958. Uno straordinario progetto di illuminazione nato negli anni in cui si sviluppa il grande design industriale italiano.

La lampada Saliscendi viene progettata per la Camera di Commercio di Milano, edificio di cui i Castiglioni seguivano la ristrutturazione dal 1953. Distrutto dai bombardamenti del 1943, il palazzo della Camera di Commercio è riprogettato interamente. Un lavoro complesso che impegnò i Castiglioni in ogni aspetto della ristrutturazione, compresi l’arredamento e l’illuminazione.
Le lampade Saliscendi vengono realizzate per la Sala Riunioni della Giunta. Concepite con un sistema regolabile, le due lampade offrivano una luce diretta sul grande tavolo centrale, illuminando allo stesso tempo il resto della stanza. Un’idea innovativa per l’epoca, che segna il passaggio verso un’illuminazione più funzionale e flessibile.  

Un sistema di illuminazione regolabile

La lampada Saliscendi di Stilnovo permette di modulare l’intensità della luce grazie a un sistema di carrucole. Con questo meccanismo, il disco e il corpo della lampada scorrono in senso opposto lungo i cavi, avvicinandosi o allontanandosi. Quando la fonte luminosa si avvicina al tavolo, la luce diretta si concentra sul piano sottostante e quella indiretta illumina il soffitto. Quando la fonte luminosa si allontana dal piano, il disco riflette l’emissione indiretta diffondendo maggiore luce nella stanza.
Per regolare la distanza tra i due elementi, è sufficiente spingere o tirare un piccolo occhiello nella parte inferiore del diffusore.

La riedizione di Saliscendi

65 anni dopo la progettazione di Saliscendi, Stilnovo riedita la lampada in collaborazione con gli eredi  dei fratelli Castiglioni, rileggendola in una chiave contemporanea.

Le dimensioni del disco passano da 120 cm a 60 cm. Il cavo di alimentazione a spirale scompare per una maggiore pulizia formale. La fonte luminosa a incandescenza è aggiornata con le nuove tecnologie LED. Cambiamenti che interpretano l’evoluzione tecnologica e le nuove esigenze dell’abitare contemporaneo, senza però tradire il carattere originario del progetto dei Castiglioni.

Si arricchisce anche la palette di colori. Se le due lampade originali erano realizzate in metallo laccato nella finitura rosso rubino, oggi Saliscendi è disponibile anche nelle varianti verde prato e bianco-grigio.

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Una laurea in Lettere Moderne e un amore sconfinato per il design. Mi occupo di comunicazione, creando contenuti per agenzie di comunicazione, studi di design e aziende di arredamento.

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